Stupro di Ferragosto a Roma: è stato un immigrato africano a violentare la ragazza

19 Ago 2020 18:22 - di Redazione
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E’ stato un immigrato della Sierra Leone a stuprare nella notte di Ferragosto una ragazza ventenne nel quartiere Trastevere a Roma. La vittima di questo orrore è una ragazza che aveva trascorso la serata tra il 14 e il 15 del mese in compagnia di alcuni  coetanei. Durante la serata qualcosa è andato storto. Un’amica della giovane ha allertato infatti la polizia dell’avvenuto stupro. Gli agenti del reparto volanti sono subito intervenuti sul posto dopo la segnalazione.  Responsabile della violenza è stato  un ragazzo della Sierra Leone di 21 anni. Il suo arresto è stato poi convalidato nei giorni scorsi dal gip che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Ferragosto maledetto

La notte di Ferragosto si è segnalata per la particolare brutalità di stranieri nei confronti di ragazze molto giovani che non chiedevano altro che festeggiare con amici. Un Ferragosto maledetto. Ricordiamo l’orrore di Lignano, dove nelle stesse ore un “branco” composto da due albanesi e un egiziano hanno violentato una quindicenne. E pensare che  nel weekend di ferragosto i  riflettori erano puntati sullo storico quartiere di Trastevere da parte delle forze dell’ordine.

Roma, stupro di Ferragosto: la ricostruzione

Secondo la ricostruzione del Messaggero  la vittima,  21 anni nella tarda serata del 14 agosto si era recata  con amici a casa di quello che poi si è trasformato nel suo aguzzino. La ragazza ha chiesto di stendersi  sul letto, evidentemente stanca, per riposarsi qualche minuto. Poi si  è addormentata. Il ragazzo l’ha sorpresa sul letto e l’ha molestata pesantemente. La giovane ha tentato invano di divincolarsi.  La mattina seguente ha raccontato ad una amica, che ha immediatamente chiamato il 112. Quindi  l’arresto.

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