Feltri: «Col caldo la sinistra e i gretini hanno ricominciato a rompere i cog***»

4 Ago 2020 13:04 - di Gabriele Alberti
Feltri

Stiamo vivendo giornate arroventate dall’afa e puntuali all’appuntamento i catastrofisti del surriscaldamento del pianeta riprendono fiato con i loro anatemi. In giro non si parla d’altro, lamentazioni a non finire. Eppure siamo nel pieno dell’estate, che scoperta!  “Da quando sono al mondo constato, termometro alla mano, che a luglio fa un caldo della Madonna”. Anche Vittorio Feltri dice la sua in maniera sarcastica, al solito da un punto di vista obiettivo e controcorrente.  «Dio mio che afa! Non si resiste più», scrive su Libero, riportando le parole di chiunque si incontri per le strade e in giro. Secondo le analisi “catastrofiste” alla Greta Tunberg da tempo dovremmo essere morti sulla graticola. Ma a luglio tutti tacevano…

Feltri: “A luglio rara frescura, ma nessuno si è stupito”

Insomma i climatologi si stupiscono a intermittenza. “Da che esiste la Terra l’estate minaccia di soffocarci”. MaNegli ultimi tempi in particolare è dilagata una moda ecologista che attribuisce al surriscaldamento generale del pianeta la causa dell’aumento delle temperature. Trattasi di fandonia”. La prova che molti ecologisti “gretini” non la dicono tutta è questa, spiega Feltri. “Proprio nel mese appena trascorso si è registrata una rara frescura che dall’inizio del secolo scorso ci sognavamo. Un luglio meraviglioso durante il quale per fortuna non abbiamo mai sudato. Personalmente ho sempre dormito con una copertina sul letto, mai acceso il condizionatore né in casa né in redazione. Scusate, ma il surriscaldamento del globo dove era andato a finire”?

Insomma, nessuno si è stupito che Per quali tutto luglio l’estate vera e afosa abbia tardato di qualche settimana ad assillarci ? Climatologi, ambientalisti e gretini zitti. “Negli ultimi tre giorni, invece, è esplosa una calura fastidiosa e allora i climatologi hanno ricominciato a rompere i coglioni”, scrive Feltri. “Ridando fiato alle recriminazioni della ormai famosissima Greta e dei suoi seguaci numerosi. Sono state sufficienti 48 ore di estate autentica, simile a quelle vissute per decenni, per alimentare gli argomenti falsi dei catastrofisti. Che annunciano l’imminente estinzione dell’umanità per arrostimento”.

“Il caldo e il freddo non chiedono permesso”

Insomma, il caldo e il freddo si alterano da sempre. Prova ne è che proprio in queste ore tutti i siti meteo danno piogge e cali delle temperature per un paio di giorni. Come la mettiamo, signori ecologisti? Chiosa Feltri: “La meteorologia prevede nelle prossime ore la classica prima pioggia d’agosto che, come affermavano i nostri vecchi, immancabilmente rinfresca il bosco. E allora come la mettiamo? Siamo sul punto di ardere oppure andremo avanti come di consueto tra vampate e brividi”? Insomma, Feltri sostiene verità che banalmente tutti noi constatiamo da quando siamo nati. Allora basta paroloni e catastrofismi. “Coloro che si ergono a studiosi senza avere studiato un bel niente dovrebbero solo tacere e aspettare gli eventi climatici senza stupirsi se d’inverno si gela e d’estate bisogna tergersi la fronte. …Le stagioni sono sempre quattro durante le quali le condizioni termiche mutano senza il nostro permesso”.

 

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