Alex Zanardi lascia l’ospedale di Siena. Trasferito in una centro di riabilitazione: torna la speranza

21 Lug 2020 14:34 - di Redazione
zanardi

A più di un mese dal tragico incidente di Pienza per Alex Zanardi inizia un nuovo percorso. Il campione parolimpico ha lasciato il Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena per iniziare un percorso di neuro-riabilitazione in un’altra struttura della Lombardia.

Alex Zanardi lascia l’ospedale di Siena

La direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese comunica infatti che “in questi giorni si è concluso il programma di sedo-analgesia al quale era sottoposto l’atleta”.  “Dopo la sospensione della sedazione – continua il bollettino -“la normalità dei parametri cardio-respiratori e metabolici, la stabilità delle condizioni cliniche generali e del quadro neurologico hanno consentito il trasferimento del campione in un centro specialistico di recupero. E riabilitazione funzionale. Alex Zanardi è stato quindi trasferito oggi in un’altra struttura”. A più di un mese dall’urto della sua handbike con un tir, l’ex campione di Formula 1 proseguirà le cure in un centro di riabilitazione lombardo. Adesso per l’atleta bolognese  si apre il delicato percorso della neuro-riabilitazione.

I medici: restiamo a disposizione di questa persona straordinaria

“I nostri professionisti – dice il direttore generale dell’Aou Senese Valtere Giovannini – rimangono a disposizione di questa straordinaria persona. E della sua famiglia per le ulteriori fasi di sviluppo clinico, diagnostico e terapeutico. Come sempre accade in questi casi. Ringrazio di cuore l’équipe multidisciplinare. Che ha preso in cura Zanardi mettendo in campo una grande professionalità, riconosciuta a livello nazionale e non solo”.  L’atleta ha trascorso oltre un mese nel nostro ospedale, ricorda Giovannini. “E’  stato sottoposto a tre delicati interventi chirurgici. E ha mostrato un percorso di stabilità delle sue condizioni cliniche e dei parametri vitali che ha permesso la riduzione e sospensione della sedazione. Concludo mandando un grande abbraccio alla famiglia di Alex. Che ha dimostrato una forza straordinaria. Una dote preziosa. Che dovrà essere compagna di viaggio fondamentale del nuovo percorso che inizia oggi”.

“Un esempio di vita per tutti noi”

Alex Zanardi – ha detto ancora il direttore della struttura ospedaliera – non è solo un atleta, ma un esempio di vita per tutti noi cosiddetti normali. Ci ricorda che la vita è qualcosa che vale davvero la pena di essere vissuta. Per questo gli siamo stati accanto. Come facciamo per tutti i nostri pazienti. Ma con questo sentimento in più. Che ci ha portato a un risultato che ci porta a un sorriso di speranza sulle labbra. Gli auguriamo un percorso che lo porti a ritrovare le sue caratteristiche. Non solo di atleta, ma anche di uomo. Forza Alex, ci siamo ancora!”.

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