Fase 3, da oggi nuove riaperture. Tornano i centri estivi, le sale scommesse, i cinema e i teatri
Nuove riaperture a partire da oggi. Per i bambini tornano le aree dei giochi nei parchi, non saranno più recintati e off-limits scivoli e altalene. Tornano i centri estivi per bimbi da 0 a 3 anni. Riprendono inoltre le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo. Inoltre, al via le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali. A condizione però che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica.
Oggi riprende fiato il mondo dello spettacolo
Riecco gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Ma con alcune cautele e precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all’aperto che al chiuso: per danzare ci sarà ancora da attendere.
La App Immuni
Da oggi è inoltre possibile scaricare la App Immuni in tutta Italia. «Sarà operativa in tutto il territorio nazionale l’app Immuni, la potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità perché è una app che tutela la privacy», ha detto il premier Giuseppe Conte. «È un’app che non invade i vostri spazi di riserbo privati ma che nello stesso tempo vi offre un’opportunità in più per ricevere informazioni in caso di contatti sospetti». Ma le polemiche su questo non si spengono.
Da oggi la riapertura di molte frontiere
Sempre oggi riaprono molte frontiere, come ad esempio in Francia, Belgio, Paesi Bassi e domani si unirà anche la Germania. Chi si accinge a programmare un piano ferie con l’obiettivo di raggiungere mete oltre il Belpaese deve fare i conti infatti con limiti e regole per l’accesso a seguito dell’emergenza coronavirus.
Le nuove regole
In generale, le riaperture sono condizionate da nuove regole tra cui il distanziamento sociale e divieto di assembramento. Contatti fisici vietati, ingressi contingentati e su prenotazione, capienze dei locali di ogni genere ridotte alla metà. E ancora, uso delle mascherine, percorsi diversi per entrate e uscite, misurazione della temperatura, sanificazione. Va tutelato anche il personale di sorveglianza, sempre in mascherina con uso frequente gel igienizzante. –