Covid-19, nuovo test italiano in arrivo: è rapido, i risultati sull’olfatto in appena due minuti
Uno dei primi sintomi di Covid-19 è l’alterazione della percezione olfattiva. Gli odori e i profumi si “spengono”. Ora a Chieti si sperimenta un nuovo test rapido “made in Italy” che, in appena 2 minuti, permette di capire se un paziente è in grado di percepire gli odori. Quindi stabilisce il grado di alterazione olfattiva.
Covid-19, lo studio su 100 pazienti
Si tratta di uno studio pionieristico, condotto su 100 pazienti. Sfrutta un dispositivo innovativo: l’olfactory mmart threshold test (Ost Test). È stato ideato dal gruppo dei neurofisiologi dell’Università. Il team ha utilizzato il test olfattivo ingegnerizzato dall’azienda pescarese The Prototype srl. L’azienda ha donato «cento kit al Santissima Annunziata di Chieti, per la prima sperimentazione sui malati di Covid-19». Lo spiega all’Adnkronos, Andrea Mazzatenta, dell’Università di Chieti.
«Non è il gusto, sono i sapori che non si sentono»
Il pool di ricerca – costituito da università e ospedale – è coordinato da Giampiero Neri, associato in Otorinolaringoiatria. «Le persone con Covid-19 riferiscono anche di non sentire il gusto, ma questo non è esatto. Lo percepiscono, come abbiamo visto. Quello che non sentono sono i sapori, perché quella dei sapori è una percezione cross modale che coinvolge gusto e olfatto. Sono proprio le alterazioni dell’olfatto a “spegnere” i sapori», dice Mazzatenta.