Oltre ogni limite: ai detenuti arrivano cellulari, droga e soldi nascosti pure nelle braciole

14 Mag 2020 8:37 - di Paolo Sturaro
detenuti

Droga, soldi e telefoni cellulari nascosti in pacchi destinati ai detenuti. Succede nelle carceri della Campania, come denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. «Tramite i pacchi postali destinati ai detenuti in periodo di Covid-19 si sta tentando di fare entrare nelle carceri di tutto»,  spiega il segretario nazionale per la Campania Emilio Fattorello. «La Polizia Penitenziaria è impegnata nel contrasto di questo nuovo fronte di illegalità. Sta iniziando a creare grosse ed evidenti difficoltà al sistema».

Ai detenuti pezzi di prosciutto con telefonini

La situazione è molto delicata. I trucchi per “penetrare” sono tanti. «Braciole farcite di droga, pezzi di prosciutti o carne contenenti telefonini di vario tipo, indumenti foderati con banconote di vario taglio. Il tutto diretto alla criminalità che, anche dall’interno delle patrie galere, cerca di continuare le proprie attività criminose ed il malaffare».

I sequestri nelle carceri campane

«Ieri ben 7 telefonini sono stati sequestrati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, proprio nel reparto dove transitano i pacchi. Si tratta di 6 micro cellulari e uno smartphone. Erano negli alimenti diretti ai detenuti. Ad Avellino, invece, scoperti cocaina, hashish e telefonini in tre pacchi. Altri due telefonini erano nascosti nella ampolla rettale di un detenuto. Anche al C. P. di Secondigliano, nel Reparto Alta sicurezza, hanno trovato altri due telefonini».

Punire i detenuti trovati con i cellulari

«Non sappiamo più in quale lingua del mondo dirlo. Le carceri devono essere tutte schermate all’uso di telefoni cellulari». Lo afferma Donato Capece, segretario generale del Sappe. «Altrettanto necessario è prevedere uno specifico reato penale per i detenuti che vengono trovati in possesso di cellulari in carcere. I penitenziari sono sicuri assumendo i provvedimenti necessari per potenziare i livelli di sicurezza e nuovi agenti di Polizia Penitenziaria. Sempre più indispensabile è dotare i Reparti di Polizia Penitenziaria di body scanner».

Commenti

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  • Franco Cordiale 14 Maggio 2020

    GOVERNICCHIO DI PULCINELLA, PRONO AGLI INTERESSI GLOBALISTI DI CHI VUOLE DISTRUGGERE TOTALMENTE LA NAZIONE ITALIANA. Mafiosi e delinquenti sono il cavallo di troia per disgregare nel ricatto e nella paura ogni residua coscienza morale e civile. PER RIDURCI A SERVI SUCCUBI E MISERABILI.

  • lamberto lari 14 Maggio 2020

    Ma quante pippe mentali vi e ci stiamo facendo??? Le carceri non sono luoghi di villeggiatura. Ma quali pacchi entrano e perché entrano?? Che cavolo significano queste consegne a domicilio??? Nelle carceri non deve entrare un cavolo di niente.
    Si mangia in mensa, si veste con tuta da carcerato e fine della storia!!!