Un infermiere a Conte: «100 euro? Non sappiamo che farcene, meglio il “grazie” di chi soffre»

1 Apr 2020 8:07 - di Paolo Sturaro
infermiere

Parole messe nero su bianco. Con sofferenza. Con dolore e con rabbia. Un infermiere calabrese ha scritto nelle scorse ore una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Ha descritto e lamentato le assurde condizioni in cui si trova ad operare. Si tratta di Giannantonio Sapia, che lavora al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rossano. È uno dei tanti eroi silenziosi che oggi sono in prima fila a combattere contro il Covid-19.

L’infermiere: quei cento euro in busta paga…

A loro, in segno di solidarietà, avevano promesso 100 euro in busta paga, che però non sono state accreditate. «Caro presidente», si legge nella missiva, «lavoro incessantemente in un Pronto Soccorso senza misure sanitarie di prevenzione e non solo per il Covid-19. Trascuro la mia di famiglia per andare in aiuto della mia gente e per salvare vite. Qui si lavora anche 18 ore al giorno, perché siamo sotto organico da anni».

«La vita degli altri ha la precedenza su tutto»

«La mia stanchezza cede il passo alla vita. I bisogni personali primari», ricorda Sapia al premier Conte, «non sono ammessi in situazioni come questa perché la vita degli altri ha la precedenza. La nostra gratificazione è solo il sorriso, il grazie delle persone a cui sono stato utile».

Lo sfogo dell’infermiere: «Mi scusi, vado a riprendere la mia guerra»

Arriva la parte più dura, che comincia con un A questo punto, caro presidente, quale massimo rappresentante del Governo…. «A questo punto sarebbe stato più utile da parte sua – invece di elargire il premio di 100 euro – impegnarsi a fornire tutti i presìdi e gli ausili necessari per combattere questo nemico invisibile. Sarebbe stato sufficiente. Ma domani, sperando venga il più presto possibile “cosa ricorderanno quelli che tra di noi rimarranno? 100 euro?». Poi conclude: «Presidente, mi scuso per questo sfogo, ma ora vado a riprendere la mia guerra al fronte inerme».

Commenti

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  • Elena 1 Aprile 2020

    Conte vergognoso, molta più dignità questo eroe, mandato in guerra senza le armi.
    Governo vergognoso! Fanno a gara a chi appare di più, trovano il tempo per fare videoconferenze e interviste a tutte le ore, e i presidi di sicurezza non arrivano a destinazione, mandano i sanitari a combattere il “nemico” a mani nude

  • Gianni 1 Aprile 2020

    Leggevo ieri che un imprenditore trovo 50 mil di mascherine per il Covid19 e il governo è rimasto impassibile invece che acquistare subito il necessario. Si scusa dicendo che non ci sono mascherine disponibili. Un sacco di balle io personalmente ho in mano più di 15 aziende ed alcune producono più di un milione di mascherine al giorno. Che mi contattino il problema è che non hanno nessun interesse a che il popolo guarisca perché con questa malattia ? tengono il popolo in scatola ? senza fiatare. Governo di merda tra Conte e Mattarella e il bibitaro per non parlare del zingaretto e Renzino. Alla fine meritate tutti la fucilazione per alto tradimento. Il popolo non dimentica ????⚰️

  • Gianni 1 Aprile 2020

    Ha perfettamente ragione io faccio lo stesso lavoro ed e stato molto educato cosa che io non so fare. Ad un coglione e rinnegato come Conte posso solo inviargli un gran va a fanculo traditore.
    E me ne assumo tutta la responsabilità con il mio nome ed email non mi nascondo come questo branco di furfanti al governo di merda ?