Se oggi Conte dirà sì al Mes, umilierà il popolo italiano

23 Apr 2020 6:00 - di Francesco Storace

Ma sarà difficile spiegare il ricatto a cui Conte si inchinerà se dovesse dire di sì ai padroni dell’Europa, Merkel come Macron. Che poi l’unico motivo che ha per arrotolarsi ai loro piedi è perché il Pd non tollera il no al Mes, altrimenti lo fa ruzzolare giù dal governo. I Cinquestelle non lo faranno mai perché non hanno alternativa se non il ritorno alla mesta vita casalinga. Abbaiano e basta.

Però agli italiani qualcosa la dovrà pur dire, il premier. Giorgia Meloni glielo ha spiegato in Parlamento con grande chiarezza: “Lei può fare sponda persino sull’opposizione”, ma Conte ha il problema della maggioranza. E qui stanno il nervo scoperto e il motivo del mancato voto su un mandato del Parlamento per la trattativa in Europa.

Risultato? Se Conte cede, sono altre montagne di debiti su di noi e soprattutto su chi verrà dopo di lui (dettaglio da non sottovalutare, perché così si avvelenano i pozzi). Se il presidente del Consiglio dice no all’Europa che punta a strangolarci, saranno i signori di Bruxelles a capire che senza l’Italia non vanno da nessuna parte. E molleranno loro.

Eppure l’Italia può ancora vincere…

Non mollano? Finisce una storia di Unione finta e comincia quella della sovranità patriottica. Non ci sono altre strade. Chi non vuole l’Europa a pezzi ha convenienza a stare alle nostre condizioni, quelle di un’Italia che ritrova la sua dignità.

Invece siamo di fronte – rischiamo di esserlo a meno che Conte non ci sorprenda positivamente – ad una immonda sceneggiata. Si trova la parola “light” per ammorbidire l’effetto del Mes. Si dice che sarà solo per la sanità come se lo sviluppo economico del Paese non sia stato lesionato dal coronavirus. Si dice sempre “ho una sola parola” ogni volta a un interlocutore diverso.

Ma anche basta, viene da dire. Perché in tutta questa vicenda emerge solo la voglia di imbrogliare un popolo intero. L’Europa deve aiutare noi esattamente come tante volte noi abbiamo aiutato altri, non può esistere alcuna condizionalita’, né a breve né a lungo periodo.

Al Consiglio europeo dobbiamo rappresentare la sofferenza di un popolo che non chiede l’elemosina a nessuno. E che tantomeno è disponibile a farsi strozzare da chi si è già cimentato con successo con la Grecia. È ora di far capire di quanto orgoglio siamo capaci.

Commenti

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  • Sergio Martiri 24 Aprile 2020

    Io credo che Conte col MES ci abbia inguaiato già da molto tempo, col governo precedente, non è stato rinominato premier a caso ma solo per portare a compimento “questa sottomissione”. L’Italia doveva avere il coraggio di fare una politica economica credibile e una lotta rigorosa all’evasione invece preferisce chiedere prestiti perchè?. Ora con la pandemia hanno ancora gioco più facile. Continuiamo a dormire ma il risveglio sarà amaro.

  • Nicolo' 24 Aprile 2020

    Caro Storace,
    Conte ci ha venduti e senza chiederci il mandato previsto dalle leggi vigenti.
    Ha scavalcato il Parlamento, e Mattarella glielo consente, ha preso per il sedere i 5S che dopotutto sono interessati solo alla cadrega, ha svenduto la prospettiva economica dell’Italia intera, mettendoci nelle mani dei nostri taglieggiatori, inveche che in quelle solide delle Nostre Competenze e Capacita’.
    Portate in Parlamento una Votazione su MES e suoi criteri e contiamoci in Parlamento senza lasciare dubbi su chi ci svende e chi ha idee per il nostro futuro.
    SFIDUCIATE CONTE, anche a costo di PERDERE, CONTIAMOCI !

  • m 23 Aprile 2020

    Dopo l’ uscita dall’ euro un periodo di miseria ci attenderà , ma ci saremo liberati da un giogo e poi potremo ripartire, niente avrà un senso invece , se oltre all’ euro non ci libereremo di questa classe politica , sarà necessario un ritorno al passato , e con esso a visioni economiche lontane dall’ assoluto liberismo odierno.
    In primis serve portare un etica in politica , che dopo la caduta delle ideologie è asservita esclusivamente a prerogative economiche e materialità, costruire regole e persone che fungano da esempio, riportare su un binario piu’ consono valori e dinamiche sociali, lontani comunque da bigottismi e credenze disuete come certe destre stanno cercando di fare , qualche lettura di Evola a questi , non farebbe male.

  • Nino 23 Aprile 2020

    Credo che in questo momento siano appropriate le parole del sommo Dante: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello”.

  • Nicolo' 23 Aprile 2020

    Credo che entro oggi riceveremo delle pessime sorprese.
    La brutta nuova e’ che non saranno le ultime.
    Bisogna darsi una strategia per far cadere Conte. Persino un governo con Draghi sarebbe meglio che non trascinarci avanti con questo microbo senza idee.

  • Saulo 23 Aprile 2020

    Ma come ? L’opposizione aveva detto che faceva le barricate?

  • Mario Salvatore Manca 23 Aprile 2020

    I bambini dell’asilo si comportano infinitamente meglio.

  • Silvia Toresi 23 Aprile 2020

    Usciamo di corsa dall’Europa o faremo la fine dei Greci poveretti!!!!

  • Nicolo' 23 Aprile 2020

    Inqualificabile bugiardo, Fuorilegge.
    Come puo’ andare a prendere decisioni senza mandato popolare ? VERGOGNA.
    Sfiduciatelo in parlamento attaccandolo sul lato legale della sua mossa estremamente scorretta, insostenibile.
    Purtroppo vedo il ruolo del Presidente della Repubblica in tutto questo: non una parola, non un’attenzione verso di noi e verso il nostro futuro. Gl interessa soltanto tenere su il governo delle 4 sinistre cui si aggreghera’ presto anche il Nano di Arcore!