La rabbia di un sindaco: «Noi, in piena zona rossa. E il governo non ci ha dato nemmeno una mascherina»

17 Apr 2020 8:56 - di Gianluca Corrente
zona rossa

Neppure alla “zona rossa” Conte e compagni hanno fornito strumenti fondamentali. Zero, neppure le mascherine. «Dal punto di vista sanitario la situazione è migliorata. Non dico che intravediamo la luce in fondo al tunnel, ma stanno arrivando segnali incoraggianti. Ormai, credo anche grazie alle misure adottate, si parla di pochissimi contagi soprattutto qui nella zona rossa». Lo dice all’Adnkronos Elia Delmiglio. È il sindaco di Casalpusterlengo. tra i dieci comuni “chiusi”.

La zona rossa e i mancati aiuti da parte del governo

«Non siamo soddisfatti, tuttavia, per alcune risposte che non ci sono arrivate», aggiunge. «Con le mascherine stiamo facendo tutto da soli, con i nostri mezzi, con le nostre forze. Solo la Regione ogni settimana ci manda migliaia di mascherine con cadenza settimanale. Anche noi come Comune e tramite donazioni ci siamo sempre riforniti in maniera autonoma. Ma dal governo non è arrivata nemmeno una mascherina».

«Avevamo chiesto misure ad hoc»

«Come sindaci avevamo chiesto una serie di misure ad hoc per la zona rossa»,  continua il sindaco di Casalpusterlengo. «Tutti adesso se ne sono dimenticati, ma qui per 15 giorni il mondo economico, produttivo, artigianale, commerciale si è fermato completamente. Chiediamo che le proposte avanzate al governo almeno vengano discusse».

È sparita anche l’una tantum

«Il sacrificio dei nostri imprenditori, delle nostre partite Iva e delle famiglie non può restare inosservato dopo oltre 50 giorni. Il sacrificio nella zona rossa è stato fatto. Venga compensato anche economicamente, sono spariti addirittura i 500 euro unaç tantum per le attività che avevano chiuso».

La beffa dei buoni spesa nella zona rossa

I buoni spesa? «Siamo arrivati quasi alla fine della prima parte della gestione», spiega il sindaco di Casalpusterlengo. «Sono arrivate più di 250 domande, la rete dei servizi sociali ha organizzato oltre 150 colloqui. Ci sono state delle non ammissioni, delle sospensioni, alcune situazioni sono da rivalutare. Ma nel complesso riusciremo ad aiutare cento utenti. Non abbiamo esaurito tutte le risorse, perché sappiamo che l’emergenza si protrarrà ancora qualche mese».

Commenti

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  • roberto bassi 17 Aprile 2020

    e “le sardine” dicono a conte di sostituirsi a Fontana ?
    Pazzescoooooooo !!!!!!

  • lamberto lari 17 Aprile 2020

    Ma chiediamo al sig. Zingaretti che a effettuato un affido diretto per 35milioni di € molto probabilmente ad un suo amico titolare di s.r.l. con capitale sociale depositato di € 10mila per la consegna di mascherine. Sono già stati anticipati 11milioni di € al titolare della ditta…ma le mascherine non sono mai arrivate, così milioni di € svaniscono nel nulla e le task force deputate a organizzare, pianificare e soprattutto a vigilare sugli approvvigionamenti e la distribuzione dei presidi non si sono accorte di questa anomalia??? I rappresentanti del governo, ministri e protezione civile nonostante la notizia sia doverosamente documentata cosa fanno?? Nulla, non fanno nulla, complici di quel baraccone di cui fanno parte, sono solo un costo e uno spreco soprattutto di soldi pubblici, se ne fregano ampiamente di mandare allo sbaraglio e e a morire decine di medici e di personale sanitario in genere per poi sbrodolare parole di compiacimento su quanto siano stati eroici….Noi preferiremmo i vigliacchi traditori morti, piuttosto che gli Eroi!