Immigrati creano il caos nelle periferie romane. E la Raggi resta a guardare

16 Apr 2020 16:22 - di Maurizio Gasparri

Se non ci fosse, un sindaco come la Raggi andrebbe inventato. Nessuno più di lei riesce a dare prova di tanta evanescenza e inconsistenza. Roma non sarà facile da gestire, ma la Raggi neanche ci prova. Di certo una capacità le va riconosciuta, ovvero quella di riuscire a distrarre l’attenzione dall’essenziale per dirottarla sull’inutile. Non una parola, ad esempio, su quanto sta accadendo da giorni nel centro di accoglienza di Torre Maura, dove tutti gli abitanti, circa 130 nordafricani, sono stati posti in quarantena per alcuni casi di contagiati dal covid-19. Una condizione mal digerita dagli occupanti che, dopo vari tentativi di fuga, hanno preso a sassate le forze dell’ordine e appiccato un incendio. Da quando la struttura è stata posta in isolamento, infatti, nessuno ha più potuto abbandonare il centro e questo avrebbe scatenato le proteste. O meglio, nessuno avrebbe dovuto farlo, visto che gli abitanti del quartiere hanno più volte segnalato che da quel centro il via vai di immigrati era continuo. Anche per ovviare a questo gravissimo pericolo per la sicurezza pubblica, il sindaco Raggi ha ben pensato di trasferire alcuni immigrati in alberghi adattati a centri covid, mentre non ha trovato il tempo per stigmatizzare il comportamento vergognoso di chi è ospitato gratis a spese di tutti i contribuenti. Quello di Torre Maura  è solo l’ultimo dei vergognosi episodi di violenza e di illegalità che vedono protagonisti degli immigrati che l’unica strada che dovrebbero prendere è quella del rimpatrio. Altro che sanatorie. Serve tolleranza zero verso chi non rispetta le regole e non rispetta il nostro Paese. La Raggi, invece di avviare immediatamente le procedure di espulsione, continua a trattare chi si lamenta della quarantena con i guanti bianchi e li porta in hotel. Ma intanto chi è riuscito a fuggire e a lasciare lo stabile nei giorni passati che fine ha fatto? Con chi ha avuto contatti? Ci sono possibili untori in giro e la Raggi non dice nulla? Tutti sapevano e nessuno in Campidoglio ha fatto nulla. Una vergogna che chiama direttamente in causa il sindaco e la inchioda alle sue responsabilità.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Silvia Toresi 17 Aprile 2020

    Due pesi e due misure? Gli Italiani multati e gli immigrati?

  • federico 17 Aprile 2020

    Il problema degli immigrati è gravissimo nei mezzi pubblici. I mezzi pubblici rappresentano, insieme con le strutture “sanitarie”, la principale fonte di assembramenti. E la percentuale di immigrati sui mezzi pubblici è spropositata, si arriva spesso al 50, anche 90%: ma questo non lo vede chi viaggia in auto o Frecciarossa. Hanno effettiva necessità di viaggiare? Spesso no, spesso girano sul bus non avendo altro da fare; oppure partono dai loro centri per vendere merce, spesso contraffatta, al di fuori di ogni controllo, regola, tasse, a favore di chissà quali organizzazioni, ed importunando i turisti

  • rino 17 Aprile 2020

    Si, ma il sindaco è sempre lì. E allora?