“Devono piovere soldi dall’elicottero, altrimenti sentiremo le campane a morto”: Vespa avvisa Conte
Fase 1, Fase 2, Fase 1 e mezzo. Giuseppe Conte ha fatto infuriare mezzo paese. Moltigli imprenditori, negozianti, piccolo imoprese familiari che continueranno a non vedere un centesimo fini a giugno. Da più parti si evoca lo spettro di quanto accadde dal 2011 in poi, con il suicidio di tanti imprenditori. Conte si è sottomesso totalmente al comitato tecnico scientifico. Una coperta di Linus per non decidere. A ciò si aggiungono gli aiuti economici in ritardo e le tensioni che iniziano a crescere anche all’interno della maggioranza. A fine conferenza stampa serale, dai suoi profili social Bruno Vespa avvisa Conte.
Bruno Vespa, fosca previsione
“Sono in conflitto d’interessi come produttore di vino – ha scritto sui social il conduttore di Porta a Porta dopo la conferenza di Conte – ma con l’apertura di bar e ristoranti soltanto il primo giugno o su tutto il settore del turismo pioveranno soldi dall’elicottero o sentiremo molte campane suonare a morto”.
Lo stesso concetto ha espresso Giorgia Meloni a breve gito di posta, dopo la conferenza stampa di Conte. FdI dall’inizio dell’emergenza ha avanzato proposte. Le piccole e medie imprese sono al primo posto per una ripartenza possibile, quelle del turismo in primis. La vicinanza a tutto il settore di FdI è stata evidente da subito. Sì, occorrono soldi a valanga se non vorremo assistere al funerale dei settori vitali della nostra economia.
buongiorno
sono il marito di una parrucchiera, con due dipendenti, purtroppo l’attività ha dei debiti,quindi non possiamo neanche accedere al PRESTITO DEL 25 %, che lo stato dice di poter elargire in breve tempo e a chi lo richieda, purtroppo non è cosi , le banche nicchiano vogliono garanzie. Ora mi chiedo se saremo costretti a chiudere l’attività, lasciando anche due ragazze a spasso , è questo che vuole la sinistra???
un saluto Sergio Piloto.