Renata Polverini non si faccia infettare dal coronavirus di governo

1 Mar 2020 6:00 - di Francesco Storace

Colpisce – se è vero – che questo strano movimento veda tra i suoi protagonisti Renata Polverini. Anche perché fino a poco tempo fa la si vedeva pronta ad imbarcarsi sulla scialuppa di Matteo Renzi e ora tramerebbe per sostituirlo nel sostenere Giuseppe Conte.

I guai non bastano mai. Se si realizzasse una cosa del genere saremmo oltre ogni limite di disgusto. Per almeno tre motivi. I tempi. La coerenza smarrita. Il bottino.

Vediamo la tempistica scelta. Gli italiani temono la diffusione del coronavirus e il capo della delegazione del Pd al governo si preoccupa di acchiappare parlamentari dallo schieramento opposto perché non si fida di chi sta in quello suo. Franceschini dovrebbe vergognarsi di un comportamento immorale.

Poi, ulteriore vergogna per quello che rappresenterebbe un altro esempio di trasformismo, l’ennesima mina contro la politica. Se la destra non ti piace più e preferisci la sinistra, cara Renata, devi mollare il Parlamento. È difficile rinunciare allo stipendio ma se sei qualcuno è perché un milione e passa di cittadini ti portarono trionfalmente alla Pisana – e non aggiungiamo oltre perché nessuno capì nulla di certe scelte successive – e quella popolarità ti ha poi portato alla Camera. Non con il Pd, ma contro il Pd. La Polverini ci rifletta bene.

Il bottino in palio

Infine, Governo, nomine, Rai. Il bottino niente male descritto da Marcello Sorgi non è stato smentito da nessuno. Il coronavirus? E’ meno contagioso di qualche posto da ministro, di un po’ di seggiole da sottosegretario, di una gruzzolo di nomine da spartire e manco a dirlo di un po’ di gradi all’interno della corazzata Rai.

Ma lo schifo degli elettori nessuno lo mette in conto? Chi benedirà questa operazione? Nicola Zingaretti?

Per professione ci nutriamo di social. Li leggano anche i campioni di queste ore di vergogna. Se ne trovano per i palati più duri a digerire. Il tweet più riflessivo: “Cerco di capire. Se la Polverini andasse in #ItaliaViva sarebbe un scandalo e la prova provata che sono di destra. Se invece appoggia il governo con i #responsabili è quasi una compagna.
Ho capito giusto?“.

Aspettiamo gli applausi di Nicola Fratoianni. I grillini no, staranno solo zitti. Non sia mai si dovesse votare.

Commenti

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  • Giovanni Acquaviva 1 Marzo 2020

    L’ho sempre saputo che la ormai ridotta pattugllia berlusconiana non è affidabile, sempre pronta com’è a cambiar bandiera e a passare dalla parte di chi ti ha preso a schiaffoni non fino a ieri, ma fino a un minuto fa! Lo hanno ormai dimostrato in tutti i modi e, quando dicono che Salvini è “freddo” nei confronti degli alleati, evidentemente ha tutte le ragioni per esserlo. Rinnovo l’appello a voi di Fratelli d’Italia e alla Lega: siate uniti fra voi e non concedete alcuna tregua a questo schifo di governo. Incalzatelo in ogni modo, approfittate di qualunque occasione per fargli del male. Prima o poi riusciremo a farlo cadere!

  • maurizio pinna 1 Marzo 2020

    Nell’ ora dell’ emergenza i notabili sinistri fanno l’ unica cosa che gli riesce bene: tramare. Del resto ne avevo già scritto, quando sei un dilettante allo sbaraglio, quando non pianifichi NULLA, non ti rimane che tirare a campare. Non sono neppure capaci di fare un resoconto accettabile della situazione. Adesso scoprono che le strutture non sono adeguate, adesso! Ma quando la sinistra fece un pomposo referendum sul nucleare sapeva che tolto in Italia restava nei Paesi confinanti? E se saltasse una centrale limitrofa, Francia o Svizzera, cioè almeno 100 volte Cernobil gli ospedali dove sono? Come vi siete preparati, felloni? E’ ben vero che la Sanità è regionale, ma uno straccio di Stato che si rispetti deve avere un piano di contingenza NAZIONALE per le grandi catastrofi: nucleare, virus ecc, un Governo non è solo un tassametro, felloni!

  • Giuseppe Malaisi 1 Marzo 2020

    E’ un personaggio politicamente mobile potenzialmente disposto a spostamenti per rimanere in auge;
    se non ricordo male viene dal sindacato.

  • eddie.adofol 1 Marzo 2020

    na bella rivoluzione noo verooo Emilia o Romagna BASTA che se MAGNA–DELUSIONE DEL CAPITANO i giallo verdi hanno imbarcato Giuseppi CONTE x prepararlo al secondo mandato e anche in previsione del terzo mandato a palazzo GHIGI. PRIMA GLI ITALIANI VERACI. poi schiaffi a tutti.