Coronavirus, controlli a tappeto. Escono di casa persino per “comprare” la droga e bere la birra

16 Mar 2020 8:28 - di Gianluca Corrente
controlli a tappeto

La paura del coronavirus non li trattiene. Controlli a tappeto in tutt’Italia, le forze dell’ordine mobilitate. Nonostante i divieti, c’è chi “sfida” per i motivi più assurdi, mettendo a repentaglio la salute degli altri. In tanti sono stati scovati, chi era fuori casa per comprare  droga, chi per bere la birra con amici e chi per giocare a pallone. Follie. E il bollettino è ricco di episodi assurdi, vergognosi, in momenti di emergenza.

Controlli a tappeto, fermato un tunisino a Ischia

A Ischia, un uomo di origini tunisine è stato denunciato due volte a distanza di poche ore. Prima lo hanno trovato a Forio in compagnia di tre persone senza rispettare la distanza interpersonale di un metro. Poco dopo i carabinieri lo hanno trovato passeggiare con altre tre persone mentre sorseggiava birra.

Una 52enne romana in giro per acquistare droga

A Roma una donna di 52 anni non aveva nessuna intenzione di rispettare il “tutti a casa”. Voleva comprare droga. Nel corso dei controlli a tappeto, i carabinieri l’hanno beccata. Era nella zona di Tor Cervara. Gli uomini in divisa l’hanno sorpresa subito che aveva acquistato una dose di cocaina da un pusher. Lo spacciatore è riuscito a scappare. mentre lei aveva ancora in mano la dose di cocaina.

Violazione delle prescrizioni imposte dal governo

Oltre alla segnalazione al Prefetto, la cinquantaduenne dovrà rispondere anche della violazione dell’art. 650 del codice penale per aver violato le prescrizioni imposte dal governo per le misure urgenti per il contenimento della diffusione

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