Rave abusivo nel palazzo occupato che la Raggi non sgombera. Con risse, droga e malori

2 Gen 2020 16:55 - di Redazione
rave

Rave abusivo a Capodanno nel palazzo occupato dove ha sede il centro sociale Spin Time. Lo stesso, per intenderci, in cui intervenne l’elemosiniere del Papa per riallacciare la luce. Sempre lo stesso Spin Time che ha ospitato il megaraduno delle sardine dopo la manifestazione di piazza San Giovanni.

Rave abusivo, l’intervento di Giorgia Meloni

Il megaparty si è svolto lo stesso, nonostante la diffida del questore. A sollecitarla era intervenuta la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, commentando così la festa di Capodanno abusiva, i cui biglietti erano acquistabili online: “Questa è la coerenza della sinistra: si riempiono la bocca di legalità e diritti ma poi organizzano eventi abusivi in palazzi occupati, non pagano un euro di tasse e senza misure di sicurezza. Il Ministero dell’Interno intervenga immediatamente per fermare questo scempio”.

In tutto, secondo quanto riferisce il Messaggero, allo Spin Time si sono ammassate cinquemila persone. Un giro d’affari che supera gli 80mila euro (venti euro a persona per il cenone, dieci euro per chi voleva solo ballare). Ma non sono mancati i problemi anzi hanno caratterizzato la serata. È sempre il Messaggero a riferire come sono andate le cose: “I problemi sono iniziati poco dopo la mezzanotte, quando centinaia di persone si sono accalcate in via Statilia e hanno trovato i cancelli chiusi. Tra queste, molte avevano acquistato il biglietto sulla piattaforma Eventbrite. Dopo ore di attesa, in tanti hanno preferito tornarsene a casa. Urla, spintoni, persone cadute a terra, il tutto nell’indifferenza di chi non aveva neanche previsto un servizio di sicurezza adeguato. Alle 2 di notte la sala operativa della Questura veniva allertata per una rissa, mentre un’ora dopo il 118 portava via un ragazzo 22enne colto da malore (per ebbrezza)”.

Spin Time, il disagio dei residenti

Alle proteste di chi si è trovato di fronte tanta disorganizzazione si è affiancato il disagio dei residenti. Anche nel locale ci sono stati malori. Molti i minorenni attratti dal prezzo degli alcolici venduti senza licenza. Circolava liberamente anche droga, sempre secondo quanto riporta il Messaggero.

“È inaccettabile che l’abusivismo prevalga, impunemente, sulla legalità. La diffida della Questura, benché necessaria, non è bastata a fermare gli occupanti – commenta Fabio Rampelli vicepresidente della Camera e deputato di FdI -. Mentre la sindaca Raggi si volta dall’altra parte, il ministro dell’Interno Lamorgese ha il dovere di intervenire, serve una stretta contro coloro che in barba alla legge si fanno beffa sia di chi rispetta le regole. Hanno trasformato un palazzo di proprietà pubblica in una zona franca dove regna l’illegalità e si ignorano anche le diffide della Questura. La misura è colma”.

 

 

Commenti

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  • federico barbarossa 3 Gennaio 2020

    si dice che era presente anche la RAGGI

  • Silvia Toresi 3 Gennaio 2020

    Le sardine sott’olio devono stare!!!!! Non sotto spirito!!!!!!!

  • eddie.adofol 3 Gennaio 2020

    anche le forze dell’ordine sono complici con il ministero del Viminale che stanno governando questo paese in modo malvagio. SALVINI salvaci tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!