Orrore a Imola, investe e uccide il 34enne marocchino che aveva rubato il cellulare al figlio
Orrore a Imola. Una vicenda, quella che si è appena drammaticamente conclusa, che ha un seme di violenza inestirpabile al suo interno. Una storia che cominceremo a raccontare dal suo epilogo: l’arresto con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi di un 43enne che ieri sera ha investito e ucciso un ragazzo marocchino di 34 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti al lavoro sul caso, l’investitore già nei giorni scorsi aveva avuto una discussione con la vittima. La causa: il furto subito a fine anno dal figlio dell’uomo che ha poi investito lo straniero, di un telefono cellulare. Ieri sera, intorno alle 22.30, la tragica fine della diatriba, con il 43enne alla guida dell’auto che piomba sul giovane extracomunitario mentre era a piedi. Poco dopo aver investito e ucciso il ragazzo, l’omicida si è presentato in commissariato di Polizia e ha raccontato quanto accaduto.
Poteva evitare di rubare
gli italiani sono esasperati e questa è la conseguenza di quello che subiamo ogni giorno da questi stranieri che ci importano clandestinamente. sono ladri, assassini, stupratori. la legge non fa niente contro di loro , sono liberi di delinquere e non fanno un giorno di galera, liberi di girare per le nostre città, minacciarci, insultarci.se ci difendiamo ci condannano.
Ma Martino Della Costa perchè non va a scrivere su Il Corriere della Sera?
Sprizza italianofobia da ogni frase!
Oppure sará che si deve smettere di leggere Il Secolo d’Italia perchè non riporta piú notizie ma solo messaggi subliminali politicamente corretti?
Ha fatto bene.