Carola non si tocca, Salvini a processo. Così è la giustizia italiana e se la prendono con la Casellati

18 Gen 2020 6:00 - di Francesco Storace

E invece no. Lo scandalo è rappresentato – ma non lo dicono – da una magistratura che perseguita l’azione di governo. Da una maggioranza parlamentare che non scomoda i “complici” di quel ministro: Conte, Di Maio e Toninelli. Perché nessuno chiede a Conte il motivo per cui non fermò – formalmente – l’azione del Viminale se non la gradiva? Invece, a lui e ai suoi compari a Cinquestelle offrono la ciambella di salvataggio.

Il ridicolo si oltrepassa quando si leggono le ulteriori manovre che la sinistra sta architettando con i suoi cervelli in vista della riunione di lunedì. “Non andiamoci”, così il centrodestra voterebbe da solo il no al processo. Hanno fatto carte false per processare Salvini e invece pensano a scappare dalla decisione. E tutto per l’Emilia Romagna. Anche Bonaccini ha bisogno dell’aiutino…

Nemmeno stavolta Mattarella parla…

Per coprire tutte queste nefandezze, se la prendono con la Casellati. Non deve stare dalla parte delle minoranze, dicono. Perché si abituano facilmente alle cariche istituzionali che si schierano dalla parte della sinistra. E quante ne abbiamo viste all’opera, ma solo adesso fanno le anime belle.

Elisabetta Casellati ha fatto solo il suo dovere. Anzi, se ha rischiato di favorire qualcuno è stata proprio la sinistra, che in giunta per il regolamento aveva quattro membri su dieci dall’inizio della legislatura. E ieri mattina, la presidente del Senato ha messo in campo altri due membri della maggioranza di governo nell’organismo. Evidentemente, ne volevano tre, presidente compresa, per impedire il voto di lunedì prossimo.

Sapete perché sono così tracotanti? Perché sanno di avere dalla loro la carica istituzionale più alta, che sta al Colle. Ormai, Mattarella non dice più nulla che possa provocare il minimo grattacapo a Conte e compagnia. Eppure, dovrebbe rappresentare anche quelli a cui Conte non va proprio giù. E se lo fa perché il premier è la quarta carica istituzionale, non dimentichi mai che la seconda si chiama Elisabetta Casellati.

Commenti

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  • Enzo Clerico 19 Gennaio 2020

    Il caso Gregoretti sta diventando sempre più una farsa tragicomica sulla pelle di una persona ONESTA. Una commedia che ricorda un vecchio film anni 60 : ” Divorzio all’italiana” (uccidere la moglie per prendersi l’amante). Nel nostro caso condannare Salvini per impedirgli di essere eletto.

  • giovanni vuolo 19 Gennaio 2020

    Oggi ascoltavo incredulo le vomitevoli dichiarazioni di Di Maio, per il quale la Gregoretti sarebbe un caso diverso dalla Diciotti, poiché all’epoca della Gregoretti ormai l’Europa aveva dato l’assenso ad accogliere i migranti. Trascurando ogni altra evidente considerazione, viene da chiedersi Di Maio dove fosse al tempo dei fatti contestati a Salvini. Luigino, smettila di nasconderti dietro a un dito, offendendo l’intelligenza degli italiani: sei mentalmente prevenuto e disonesto, e trovi ogni giustificazione, anche la più delirante, pur di non scollarti dalla poltrona . Ma gli italiani verranno a stanarti fino a Pomigliano.

  • Claudio Brandani 18 Gennaio 2020

    Questi rossi di vergogna, sì di vergogna, non possono perdere nemmeno la faccia…non avendola mai avuta! E’ una vera vergogna che grava su tutto il parlamento italiano.
    Dobbiamo mandarli a fare danni altrove e non nelle istituzioni!

  • Nino 18 Gennaio 2020

    La tracotanza e la faziosità della sinistra non ha limiti!!! Però c’è da chiedersi, per la vicenda Gregoretti, se si tratta proprio di sequestro di persona. Difatti, a mio avviso il sequestro di persona avviene allorquando si impedisce a qualcuno di circolare liberamente nella città o altro luogo aperto. Ma quei presunti sequestrati (clandestini)avevano il diritto di circolare liberamente per la città? Ciò potevano farlo dopo autorizzazioni e permessi vari. E’ interessante sapere il parere del magistrato.

  • dino rainieri 18 Gennaio 2020

    e’ veramente una giustizia schifosa fastidiosa tinta di rosso.In questo stato l;illegalita’ e’ cosa buona.Essere rispettoso delle leggi si e’ colpevoli.Si vergognino.

  • Giuseppe Malaisi 18 Gennaio 2020

    sono sempre comunisti ; hanno cambiato nome x il fallimento della ditta ma il modo di pensare è rimasto lo stesso

  • Riccardo Cristiani 18 Gennaio 2020

    Il comportamento di Salvini da Ministro degli interni, non ha causato morti in riferimento a trasgressioni alle leggi internazionali definite “del mare”. Tuttavia, se personalmente ritengo moralmente lesivo della dignità della persona il suo divieto allo sbarco, è ingeneroso non riconoscere che a bordo non è mancata l’assistenza ai clandestini con priorità ai più fragili quali donne incinte e bambini. Al di là del più o meno discutibile decisionismo di un ministrro della Repubblica tra le cui prerogative ha la vigilanza della sicurezza del suo Paese avallate inoltre da Leggi governative e parlamentari, tale “durezza” ha avuto il merito di scuotere una dormiente quanto interessata alle proprie convenienze una Europa subdola e declinante sulle sue responsabilità. Se oggi, nell’U.E. tutti possono godere di un sia pur timido risveglio in ordine alle migrazioni, sarebbe doveroso, anche se lo si volesse contestare e criiticare, riconoscere il merito all’ex Ministro Salvini anzichè osannare chi ha violato l’italia, le sue legg i, i suoi cittadini.

  • FAUSTO 18 Gennaio 2020

    CHE ALLEGRA COMBRICCOLA, A COMINCIARE DAI SETTE COLLI + 1. MANZONI CITAVA L’INNOMINATO, MA DI INNOMINATO CE N’E UNO ANCHE OGGI. IMMOBILE EPPUR SI MUOVE PER CONFERENZE, APERTURE DI MOSTRE, COMMEMORAZIONI DI CERTA PARTE POLITICA. NE ABBIAMO ABBASTANZA TUTTI A CASA E SUBITO

  • federico 18 Gennaio 2020

    Qualcuno si sta accorgendo con 30 anni di ritardo che uno dei principali problemi è la giustizia, in tanti Paesi sembra gestita da poteri forti anzi fortissimi, che si prendono gioco della democrazia

  • Silvia Toresi 18 Gennaio 2020

    Assurdo!!!!!!!

  • Anna Maria 18 Gennaio 2020

    I malefici sinistri con i grillioti sino a quando saranno seduti su quelle poltrone continueranno a fare danni su danni con una magistratura loro complice! Questi vanno messi in condizione di non nuocere con le loro nefandezze, e l’unico modo per cambiare e’ un bel colpo di matita alle prossime elezioni, ammesso che ci venga data questa possibilità come avviene in qualsiasi democrazia!

  • eddie.adofol 18 Gennaio 2020

    GRAZIE CASELLATI bisogna fare cosi occhio x occhio – dente x dente, il PdR ha creato un governo abusivo e, la Consulta non ha approvato il MAGGIORITARIO lasciando il paese in balia di questi sinistrati appoggiati dalle sardine, che non sono altro i Blak Blok che rompono le vetrine alle manifestazioni dando fuoco alle camionette della polizia, ora si sono inventate sardine, che comprende i partecipanti del GAY PRAID- e, infatti i cosiddetti GAY si vogliono sentire toccati, che poi insieme a loro ci sono le femministe di vecchia data, i girotondi, il popolo viola, i centri sociali e, queste accozzaglie vorrebbero mettere paura al nostro IMPAVIDO CAPITANO, ma va la!!!!CAPITANO vinci in EMILIA ROMAGNA ed in CALABRIA – poi a questi quattro sgangherati comunistacci glie la raccontiamo noi cosa significa GOVERNARE L’ITALIA- PRIMA GLI ITALIANI VERACI poi dopo i burini .