Riva Destra continua le sue attività nel territorio: domani, mercoledì, iniziativa con Bucalo e Cirielli
Proseguono a Roma gli appuntamenti del mercoledì organizzati da Riva Destra, il movimento federato a Fratelli d’Italia e guidato da Fabio Sabbatani Schiuma, responsabile del Dipartimento Nazionale di Fratelli d’Italia “Rapporti con l’Associazionismo politico. Si discuterà della inarrestabile crescita di popolarità di Giorgia Meloni e dei conseguenti consensi che FdI ottiene giorno dopo giorno come partito. Ragioni e cause, ma soprattutto doveri e responsabilità. A intervenire saranno i parlamentari di FdI, Edmondo Cirielli ed Ellas Bucalo.
Domani Riva Destra ospita i deputati Cirielli e Bucalo
L’appuntamento di domani, mercoledì 4, presso la sede nazionale di Riva Destra in via Venezia, 27 (inizio ore 18.30), sarà aperto dagli interventi di Lorenzo Loiacono e di Marco Micacchi, rispettivamente coordinatore romano e laziale di quello che nacque come il primo storico circolo di Alleanza Nazionale, e vedrà anche il saluto del neocoordinatore regionale di Riva Destra in Abruzzo, il professor Marchio Sarchiapone, cattedratico di psichiatria e luminare di fama internazionale. A seguire, come di rito, la cena comunitaria, “perché – ricorda Schiuma – noi siamo nati come e restiamo una comunità militante”.
Iniziative in tutto il territorio nazionale
Le attività di Riva Destra a sostegno di Fdi si sanno espandendo in tutta Italia. Recente è stata anche la manifestazione tenuta nel Veneto assieme ad Elisabetta Gardini e alla classe dirigente del territorio. Sono sempre più numerose le persone che scelgono di aderire al movimento federato con il partito della Meloni. Ed è un modo intelligente per avvicinare anche soggetti importanti provenienti dal mondo delle categorie e delle professioni.
Riva Destra, a quanto si apprende, ha anche messo in cantiere un’importante iniziativa nella Capitale, sulla quale non mancheremo di informare i lettori del Secolo d’Italia. E’ un bene che cresca anche nel territorio l’opposizione ad un’amministrazione comunale dissennata. E certamente non mancheranno le opportunità per sottolineare a necessità di uno stop alla giunta Raggi.