Napoli, scoperta una targa a Chiaiano in memoria dell’edicolante ucciso da un extracomunitario
Napoli, è una delle rare volte in cui si ricorda un cittadino assassinato da uno straniero. Questa mattina nella stazione della metropolitana di Chiaiano si è svolta una cerimonia organizzata dal Comune di Napoli, in collaborazione con l’Anm, Azienda napoletana di mobilità. Cerimonia in memoria di Ulderico Esposito, l’edicolante della locale stazione vittima di una violenta aggressione subita all’interno della stazione della metro di Chiaiano. Esposito poi morì a giugno, dopo un mese di cure all’ospedale Cardarelli di Napoli. L’edicolante morì a causa di un pugno in pieno volto sferrato da un 32enne extracomunitario che finì in galera la stessa sera.
Presenti le autorità di Napoli
All’evento hanno preso parte la famiglia di Ulderico, la moglie Daniela e le figlie Lucia e Alessia. Inoltre il sindaco della città Luigi de Magistris, l’assessore comunale ai Giovani Alessandra Clemente, il questore di Napoli Alessandro Giuliano, il vice Prefetto aggiunto di Napoli Anna De Luna, il Comandante della Polizia locale del Comune di Napoli Ciro Esposito, il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro e l’Amministratore unico dell’Anm Nicola Pascale e la Municipalità 8.
La famiglia ricorda Ulderico Esposito
Nel corso della manifestazione, per ricordare Ulderico “padre e marito amorevole e instancabile lavoratore” ma soprattutto per lanciare un messaggio di speranza e di pace, è stata scoperta una targa commemorativa. Realizzata da Anm, e c’è stata l’esibizione del coro dei bambini e dei giovani della Parrocchia di San Giacomo Apostolo di Calvizzano. Infine, si è svolta la decorazione di un albero di Natale intitolato “L’albero della vera gioia” con i pensieri di tutti i presenti. Presenti anche le scuole di Scampia e Chiaiano, le associazioni e i giovani del territorio.