Siena, espulso 20enne kosovaro: era il terrore dei giovani, li prendeva a testate con violenza inaudita
La Polizia di Siena ha eseguito un decreto di espulsione nei confronti di un giovane kosovaro. Era pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. Dal 2010 viveva in Italia, in provincia di Siena con la sua famiglia. Proveniva dal Kosovo. Nonostante la giovane età, il ventenne vantava un curriculum criminale di prim’ordine. Ripetute e violente aggressioni a ragazzi nel centro storico di Siena, in Salicotto, Piazza del Mercato, Pantaneto.
Il kosovaro aggrediva i giovani a testate
Era temuto in città proprio per la propensione di colpire le sue vittime con testate di inaudita violenza. Si era distinto per la sua pericolosità già a Capodanno del 2018. Nel centro storico della città, infatti, assieme ad altri suoi due connazionali e a un rumeno, aveva aggredito con inaudita ferocia due ragazzi senesi con calci e pugni. Le vittime avevano fratture multiple al volto, di tale gravità da sottoporsi a delicati interventi chirurgici.
L’arresto e poi l’autorizzazione per la scuola
In quella circostanza il giovane kosovaro era stato arrestato. Successivamente, era stato obbligato a rimanere presso la sua abitazione, su disposizione del Gip. Poi ha ottenuto un’autorizzazione per recarsi a scuola a Siena. Ma era stato scoperto più volte, anche in orario scolastico, nel centro della città, in compagnia di soggetti pregiudicati sempre in situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica.
La notte del 18 settembre scorso
Per tale motivo l’avevano segnalato ripetutamente alla locale Procura della Repubblica. La notte del 18 settembre scorso – assieme ad altri cinque ragazzi – prima aveva trascorso la serata, ubriaco per le vie del centro e aveva infastidito i passanti. Poi si era recato in una camera d’albergo nel centro di Siena.