Mettono Marione all’indice, ma le “relazioni pericolose” con Raggi e Lannutti esistono

17 Dic 2019 11:16 - di Luciana Delli Colli
antisemitismo

Relazioni pericolose o presunte tali. Non è pentito, Marione, della vignetta in cui ha descritto la Brexit come l’uscita da Auschwitz. E, anzi, ieri sera, dopo una giornata di indignazione e polemiche per quel paragone quanto meno improprio e giudicato da moltissimi assimilabile all’antisemitismo ha lanciato parole di fuoco dai suoi social: “Ma siete veri o vi hanno costruito imbecilli apposta?”. Più sobria, invece, la reazione alla richiesta del sindaco Virginia Raggi di interrompere la collaborazione con il Comune, nell’ambito della quale ha realizzato il famoso fumetto che trasforma la prima cittadina in una specie di supereroina. Marione, al secolo Mario Improta, infatti, ha spiegato che “per non crearle ulteriori disagi ho deciso di fare un passo indietro”. Dunque, sembra che, per quanto grave, l’incidente sia rientrato. Ma davvero si è trattato di un capitombolo imprevedibile?

Le “relazioni pericolose” tra Raggi, Lanutti e Marione

Ad accendere i riflettori su quelle che vengono definite “relazioni pericolose” tra Raggi, Marione e i notabili dei Cinquestelle è la pagina Facebook di informazione 7Colli, sempre molto attenta alle vicende che riguardano la Capitale e non solo. La redazione ha scovato un precedente che fa riflettere: la prefazione al libro di Marione è cofirmata dal parlamentare pentastellato Elio Lannutti. Dunque, Improta risulta “non propriamente amico e basta della Raggi, ma sodale di molti grillini di peso. E anche chiamato a descrivere la sua “arte” dai metup locali”. 7Colli, infatti, ha trovato la locandina di una presentazione a Scandicci organizzata proprio dal meet up locale.

Quegli scivoloni sul terreno dell’antisemitismo

Il fatto è che Lannutti, qualche mese fa, è balzato a sua volta agli onori delle cronache per un grave “scivolone” sul terreno dell’antisemitismo più becero. Il parlamentare, infatti, rilanciò sul suo profilo twitter alcune amenità ispirate ai Protocolli dei Savi di Sion, postando anche un link di un sito antisemita. Ora “questi vorrebbe andare alla presidenza della commissione banche in Parlamento, ma è già sotto accusa proprio da parte di chi lo ha individuato come portatore di antisemitismo. Ovviamente, lui si difende come è normale che accada. Ma certo non lo aiuta la compagnia di Mario Improta”, si legge ancora su 7Colli. Che ricorda che Raggi ha preso, sì, le distanze da Marione, chiedendogli “se per favore se ne va”. “Ma certo non è stato uno spettacolo piacevole”.

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