La Raggi è la “wonder woman de’ noantri” in un fumetto per i bambini delle scuole. Altro che Minculpop…
Virginia Raggi, che super poteri non ne ha, diventa un’eroina dei fumetti. Ma solo nei fumetti. “Super Virgi” è infatti la protagonista di un fumetto. Che è stato incredibilmente distribuito in 850 scuole elementari e medie di Roma. Il fumetto è stato pubblicizzato dalla stessa Raggi, cui ovviamente fa difetto il senso del ridicolo. Certo, sarebbe bellose incenerisse con la super vista tutta la monnezza di Roma, ma non lo fa. Le vignette, 20 in tutto, sono firmate da Maio Improta e lo stile è quello dei manga giapponesi. Nelle vignette la Raggi urla “Daspo!”, “Multa!”, così come Goldrake urlava “lame rotanti!”. In altre vignette, una ventina in tutto, si vede super Raggi che incenerisce gli ambulanti, chi getta la spazzatura in srada. Ma anche i poveri centurioni del Colosseo, fuorilegge anche loro per la Cromwell del Campidoglio.
Raggi incenerisce gli ambulanti senza licenza…
La mini-storia finisce con una melensa retorica. Super Raggi che consegna il cuore di Roma a una bimba. Ignoriamo quale sia stata l’accoglienza degli scolari per questa wonder woman de’ noantri. Certo è che se un’iniziativa del genrre la avesse presa un esponente della destra, si sarebbe gridato al fascismo e ai balilla. Roma è un drammatico fumetto, altro che storie per bambini. Bambini che andrebbero aiutati in altra maniera, anziché con un fumetto autoreferenziale. Si potrebbero coprire le buche, così non ci cadono in bicletta o in motorino. Della spazzatura si è già detto, ma certo i bambini delle scuole elementari e medie ne soffrono. Si tratta di un sistema discutibile per convincere i bambini che la Raggi è buona e bella. Ma la cultura della legalità non si ionsegna in questo modo. È tipico di una dittatura far vedere che il leader è buono e ama i bambini. Personalizzare la storia non è mai una buona idea. E poi sarebbe bastato ripubblicarei fumetti di Nembo Kid. Quelli sì che insegnano la cultura della legalità…