Di Maio non c’è, Grillo “cala” su Roma: blitz del comico per sedare i senatori in rivolta
Ieri l’avvistamento di Davide Casaleggio al Senato, ufficialmente per una serie di incontri su Rousseau. Oggi la calata di Beppe Grillo nella Capitale. I vertici – ufficiali e ufficiosi – del M5S fanno quadro per cercare di puntellare il partito, che tra fuoriuscite, veleni e mal di pancia naviga in acque quanto mai agitate. Soprattutto a Palazzo Madama.
Il Senato preoccupa i vertici M5S
Beppe Grillo è arrivato nella tarda mattinata e si è fermato all’hotel Forum, l’albergo dove è solito alloggiare durante le sue trasferte capitoline. Alle 19, a quanto è trapelato, sarà a Palazzo Madama per vedere i senatori. Subito dopo potrebbe fare un salto alla Camera, dove alle 20.15 si riuniranno i deputati M5S. La sua discesa sulla Capitale era stata ampiamente anticipata dai rumors, secondo i quali il “garante” ha la missione di serrare le fila dopo gli addii delle scorse settimane e arrestare quella che in molti pronosticano come una probabile emorragia. Le prossime uscite, infatti, vengono quantificate in una decina di parlamentari, specie alla “camera alta”. Diversi senatori sarebbero pronti, infatti, a formare una componente autonoma, sposandosi nel gruppo misto.
Di Maio non c’è, Grillo cala su Roma
Significativo, poi, che Grillo abbia deciso di palesarsi nella Capitale proprio ora che Luigi Di Maio non c’è. Il capo politico pentastellato, infatti, è impegnato in una missione istituzionale in Libia, in qualità di ministro degli Esteri. L’ultimo blitz del comico era stato, infatti, il 23 novembre e aveva avuto come fulcro proprio un faccia a faccia con Di Maio. In quell’occasione Grillo aveva assicurato che sarebbe stato più presente nella vita del partito, le cui sorti da allora sono andate notevolmente peggiorando, tra faide e passi falsi nell’azione di governo.