Egiziano molesta e picchia una turista russa in un McDonald’s di Milano

13 Nov 2019 15:51 - di Carmine Crocco
mcdonald's

Ennesimo episodio di violenza sessuale contro una donna. Protagonisti della triste vicenda una turista russa di 26 anni e un egiziano di 37. È  successo a Milano, nel McD0nald’s di via Sacchi, dove l’egiziano lavora come inserviente. È accaduto di notte, alle 2,30 circa. A quell’ora il locale era chiuso. La 26enne russa era passata davanti al locale e aveva incrociato l’egiziano. Dal vetro gli aveva chiesto di poter accedere al wi-fi. L’inserviente allora l’avrebbe invitata ad entrare. Ma  da una porta sul retro. Avrebbe iniziato a palpeggiarla.    E tentato un approccio sessuale.

La ragazza oppone un rifiuto. E l’egiziano la colpisce al volto con un pugno. La 26enne, sanguinante, avrebbe quindi convinto il suo aguzzino ad andare in bagno.   La giovane  invece fugge dal locale. E riesce a fermare una volante.la ragazza parla solo russo. E bisogna aspettare l’interprete per formalizzare la denuncia.

Nel frattempo, i poliziotti identificano l’egiziano, che aveva lanciato lo zaino della vittima fuori dal locale, tenendosi però il suo cellulare.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, l’aggressore, a causa della flagranza di reato trascorsa, inizialmente è stato solo denunciato e nei giorni successivi avrebbe continmuato a lavorare nel McDonald’s di via Sarpi. Poi, una volta visionate le registrazioni delle telecamere di sicurezza, che non hanno lasciato dubbi circa l’avvenuta violenza, gli agenti lo hanno arrestato: ieri, infatti, è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ora, l’egiziano si trova nell’istituto penitenziario di San Vittore e dovrà rispondere di violenza sessuale, lesioni, sequestro di persona e furto del cellulare.

La ragazza, che era stata accompagnata in ospedale la notte stessa, dove le era stata data una prognosi di 20 giorni, per la rottura del setto nasale, è tornata in Russia con un volo del 4 novembre, data già prevista per il suo ritorno.

Sulla vicenda, McDonald’s Italia ha diffuso il seguente comunicato. «McDonald’s Italia è costernata per quanto successo nel ristorante di via Paolo Sarpi a Milano ed esprime la propria vicinanza alla ragazza vittima di questa violenza. Il presunto responsabile dell’aggressione, dipendente della società di pulizie che collabora con il ristorante, è stato immediatamente allontanato dal servizio non appena il gestore del ristorante è venuto a sapere dalla Polizia quanto accaduto. McDonald’s e il licenziatario che gestisce il locale si sono resi immediatamente disponibili a collaborare con le forze dell’ordine per fornire tutte le informazioni in proprio possesso.Si sottolinea che non si tratta di un dipendente McDonald’s, ma della società di pulizie che collabora con il ristorante».

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