Mr. Melt arrestato per droga. Il rapper romano nascondeva nelle mutande cocaina, ketamina e hashish (video)

27 Ott 2019 13:46 - di Redazione
mR. mELT, IL RAPPER ROMANO ARRESTATO PER POSSESO DI DROGA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Mr. Melt, al secolo Matteo Sammarco, 31 anni, il famoso rapper romano che inneggia all’uso delle droghe e alla ribellione violenta contro le forze dell’ordine è stato arrestato per possesso di droga. Processato per direttissima, è stato poi assolto, secondo quanto sostiene il suo legale.
Lo hanno bloccato a piazza Vittorio, all’Esquilino, a bordo di un’Audi a 3, assieme ad altre tre persone, durante i consueti controlli del venerdì sera.

Perquisito, Mr. Melt aveva cocaina, hashish e ketamina. E 675 euro in banconote di piccolo taglio. Nella Audi A3 c’era anche una ragazza. Che nascondeva, nel reggiseno, alcune dosi di droga. Ed è stata denunciata.

Mr. Melt ha spintonato un agente

Mr. Melt, che abitualmente risiede ad Amsterdam, capitale europea della droga, una volta scoperto avrebbe tentato di gettare via gli stupefacenti. Che sarebbero stati nascosti nelle mutande. E avrebbe dato una spinta ad un agente che gli aveva intimato di scendere dall’auto. Lo hanno, quindi, bloccato per detenzione ai fini di spaccio. E per resistenza a pubblico ufficiale.

Nato e cresciuto nella periferia romanaMr. Melt aveva pubblicizzato sulle sue pagine Facebook un contest rap che ha tenuto a battesimo. E che doveva tenersi ieri pomeriggio allo Snatch Club del Pigneto, il quartiere simbolo della scena underground, HipHop, Rap e funk capitolina. Ma l’hanno atteso invano. “Pigneto arriviamoooo“, aveva scritto in un post.

Il rapper accusato di nascondere la droga nelle mutande

Ad Amsterdam, scrive sul suo sito, cerca di ritagliarsi “uno spazio nella scena Hip Hop” con “artisti del calibro di Big Twins degli Infamous Mobb e El Da Sensei degli Artifacts. Il suo disco d’esordio è “Full Melt Jacket”, di cui alcune tracce sono in anteprima su Soundcloud.

L’arresto di Mr. Melt per possesso di stupefacenti rientra in una più ampia operazione antidroga e di controllo del territorio condotta dalle forze dell’ordine in queste ore nella Capitale.

La vicenda di Luca Sacchi, il giovane ammazzato da due balordi romani a colpi di pistola nel corso di una rapina finita male, ha impresso una accelerazione agli accertamenti antidroga sul territorio di Roma.

Dieci i pusher in manette nella Capitale

Dieci spacciatori finiti in manette è il bilancio, delle ultime ore, dei controlli da parte della polizia. Controlli attuati nelle maggiori piazze di spaccio della Capitale. E il primo a finire nelle mani degli agenti del commissariato Esquilino è stato proprio Mr. Melt.

 

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