“La mozione Segre è in realtà la mozione Boldrini”: ecco i motivi dell’astensione del centrodestra

31 Ott 2019 11:06 - di Gabriele Alberti
Liliana Segre

Si lega a questa osservazione la dichiarazione di Matteo Salvini. “Siamo contro il razzismo, la violenza, l’odio e l’antisemitismo senza se e senza ma. Non vorremmo che però qualcuno a sinistra spacciasse per razzismo quella che per noi è una convinzione, un diritto: ovvero il ‘prima gli italiani’. Siamo al fianco di chi vuole combattere pacificamente idee fuori dal mondo – prosegue il leader della Lega – però non vogliamo bavagli, non vogliamo uno stato di polizia che ci riporti a Orwell”.

Il vicecapogruppo  di Forza Italia Lucio Malan, ha spiegato infine l’astensione di gran parte del suo partito sulla mozione Segre. Ha argomentato che pur “non condividendo taluni contenuti della mozione della maggioranza”, Forza Italia assicurerà comunque il suo “contributo ai lavori della  commissione “. “In particolare, deprechiamo – ha spiegato Malan – la posizione intrisa da pregiudizi del capogruppo di Italia Viva”.

Occasione persa

Il partito di Renzi ha infatti accusato FI di aver cambiato idea dopo il voto in Umbria. “Per noi prevalgono sempre i principi della libertà di espressione che la  Costituzione sancisce . Affermare la propria identità deve essere sempre consentito se non lede la libertà altrui”. Purtroppo, spiega, la mozione di maggioranza non ha contemplato questi aspetti sostanziali. Impedend, così,  un voto unanime che era a portata di mano”. Pertanto l’occasione è stata persa dalla sinistra. Il can-can mediatico contro il centrodestra è un patetico tentativo di delegittimazione. Sarà un boomerang, come sempre.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Salvatore Guarracino 5 Novembre 2019

    E comunque vi vorrei dire che, per coprire efficacemente tutte le vostre esigenze, esiste già la Legge Mancino (oltre alla Scelba)!
    Perché ogni tanto tutti si convincono che le leggi in vigore non bastano mai?
    Semplice, lo dice la mozione Segre: vogliono colpire anche i non reati (c’è scritto).
    Resta il mistero di perché un “non reato” debba essere perseguito…!

  • Salvatore Guarracino 5 Novembre 2019

    La senatrice Segre, onore a lei, è diventata…inconsapevolmente…paravento della Boldrini e della sinistra.
    GIUSTO CHE LA STORIA NON LA SI RISCRIVE, MA HA UN GRANDE BISOGNO DI REVISIONE ALTRIMENTI è UNA MENZOGNA!

    Qualcuno ha scritto che: L’astensione è un segno di debolezza in tutto e per tutto un segno di vigliaccheria come è la destra oggi.

    Io invece affermo: Quando si prende un essere umano, che ha patito quello che ha patito questa signora, e lo si fa diventare un totem politico, io non biasimo chi si astiene non alla signora ma alla manipolazione, per dare addosso ad un intera nazione! Gli ebrei russi internati nei gulag, e morti di stenti non avevano un numero tatuato ma sono morti lo stesso e nessuno li commemora!

  • Salvatore Guarracino 31 Ottobre 2019

    GIUSTO CHE LA STORIA NON LA SI RISCRIVE, MA HA UN GRANDE BISOGNO DI REVISIONE ALTRIMENTI è UNA MENZOGNA!

  • maurizio pinna 31 Ottobre 2019

    SI è proprio una LEGGE CENSURA e rappresenta un primo tentativo di mettere fuori legge chi non è di sinistra. Si sono accorti che non riescono più a vincere facile . La Consulta tacerà?