Fioramonti is the new Toninelli: per il figlio niente italiano, solo inglese
Lui è il ministro dell’Istruzione del governo italiano, per il figlio ha scelto la scuola inglese e quando si è trattato di decidere se fargli fare l’esame di italiano, il papà Lorenzo Fioramonti ha detto no: niente italiano.
La notizia rimbalza da giorni su alcune chat di genitori. Vero? Falso? Come stanno le cose? Siamo andati a chiederlo ai vertici dell’istituto scolastico. La vicepreside conferma all’Adnkronos quanto sostenuto nel tam tam sulle chat e la mette così: “La storia del test del figlio del ministro è la seguente: in prima e seconda elementare i bambini, il 30-40% dei quali sono stranieri, fanno il programma esclusivamente in inglese.
L’ora di italiano scatta, solo per chi vuole, a partire dalla terza. Non facciamo gli esami di italiano in sede, ma in un’altra struttura e l’anno scorso Fioramonti, che non era ministro (era viceministro all’Istruzione, ndr) – tiene a precisare la dirigente scolastica – insieme alla moglie straniera ha scelto di non far fare il test in italiano al figlio perché preferiva si concentrasse sull’inglese.
Il ministro dell’Istruzione che non ama l’italiano
“Il bimbo, venendo dal Sudafrica, non parla bene l’italiano. Oggi quel bambino frequenta un’altra scuola. Ha frequentato le lezioni di italiano per un certo numero di ore con una maestra che è andata in pensione quest’anno. Poi, siccome aveva un po’ di difficoltà, è stato scelto di non fargli fare l’esame, che del resto non è obbligatorio”. Contattato dall’Adnkronos per un commento, il ministro non ha ritenuto di rispondere.
Gli insulti di Fioramonti contro i carabinieri e i terremotati
Non è l’unico caso che coinvolge l’esponente M5s. Oggi il quotidiano Il Giornale, ha pubblicato dei post dove Fioramonti sparge insulti. Inneggia alla morte dei carabinieri, offende la Santanchè e ironizza sulla tragedia del terremoto dell’Aquila. Giorgia Meloni ha chiesto le immediate dimissioni del ministro: “Fratelli d’Italia esprime piena e incondizionata solidarietà alle nostre Forze dell’Ordine, ai cittadini che hanno vissuto sulla loro pelle il dramma del sisma e alla senatrice Daniela Santanchè, contro la quale colui che oggi dovrebbe decidere sull’istruzione dei nostri figli vomitava insopportabili volgarità”.
Questo ministro è della stessa “forza” dell’insegnante che augurava la morte alle forze dell’ordine. Quindi dovrebbe essere cacciato via dal posto che occupa.
Evidentemente siamo un popolo di CACCA se esprimiamo politici di questa fatta, e se cacca siamo, ben consideriamo questa merda degno di fare il ministro della repubblica (r, volutamente piccola). Questo “signore” andrebbe immediatamente licenziato e denunciato alla magistratura per vilipendio della Nazione italiana per il fatto di tenere in considerazione come cosa vile la nostra lingua; un popolo diventa schiavo, servo quando perde la lingua dei suoi padri. Possibile che in Italia non si ritrovano quattro qualificati giuristi che siano d’accordo su questa iniziativa ?
Propongo sia portato in piazza e fustigato immediatamente alla presenza delle scolaresche schierate.
Non ci dobbiamo stupire Di Maio non conosce l’italiano ma il Presidente della Repubblica dov’è
Scialbo e pericoloso personaggio della sinistra che ha in programma di affossare l’Italia e scappare all’estero, per questo fa imparare l’inglese al figlio.
Come viceministro andava bene?
faceva meno danni