Chef Rubio blocca Rita Dalla Chiesa su twitter. Il web lo umilia: «Sei un banale hater»
«Vergognati per la tua immenza pochezza». Rita Dalla Chiesa aveva risposto così al post infame che Chef Rubio ha pubblicato poco dopo l’omicidio dei due agenti di polizia a Trieste. Lo chef aveva espresso il suo sdegno sulla preparazione dei nostri poliziotti. “Io non mi sento sicuro in mano vostra”. La dura replica della figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa disintegrava il cuoco “unto e bisunto”. Che è stato definito «Miserabile» da Giorgia Meloni. La pochezza «immensa» denunciata dalla Dalla Chiesa è nulla rispetto alla reazione di Chef Rubio, che, tra una spadellata e l’altra, ha deciso di bloccare su Twitter la conduttrice.
Una reazione da vigliacco, da pusillanime. Rita Dalla Chiesa lo bastona di nuovo: «Io non l’avrei mai fatto, perché nelle cose che dico ci metto sempre la faccia…», scrive, postando uno screenshot del blocco di Rubio. Il cuoco è così poco social da trattare così chi è in disaccordo con lui. Troppo difficile essere all’altezza delle proprie castronerie e della propria insensibilità. Molti utenti dei social confermano: Chef Rubio ha il blocco facile nei confronti di chi è in disaccordo con le sue opinioni.
Chef Rubio fa un figuraccia
«Si, verissimo, blocca tutti sopratutto quelli che lo mettono alle strette, non accetta il confronto, in poche parole è un banalissimo hater, come ce ne sono tanti in rete!». Per sostenere un contraddittorio ci vuole personalità. Chef Rubio su argomenti che non siano la carbonara o il fritto di pesce, non ce l’ha. E anche i suoi seguaci in tv lo stanno abbandonando. Brutale ma vera la sintesi che Massimo Giletti ha tratto: «Viviamo in una società dove appena succede qualcosa uno non sente altro che la necessità impellente di scrivere la prima stron***a che vuole dire». Su Instagram, Chef Rubio è fuori controllo. Contro Giletti: «La prossima volta evita ( o chiedi alla redazione il numero vero ). Che poi te poteva pure dì male. ( O bene, dipende dai punti de vista). E me trovavi su’r cesso e allora sai quanto me tajavo». Che personaggio piccolo piccolo.