Elezioni in Germania, exploit di Afd in Sassonia e Brandeburgo

1 Set 2019 19:46 - di Redazione

Soddisfazione dell’Afd per i risultati delle elezioni in Sassonia e in Brandeburgo. «Non sono solo soddisfatto ma sono estremamente soddisfatto. Non poteva andare meglio». Così alla tv tedesca Zdf Jörg Meuthen, il portavoce federale per l’Alternativa per la Germania commentando l’esito della tornata elettorale. Afd, aggiunge, «non è un partito né radicale né estremo. Non sia siamo primo partito, tuttavia il risultato dimostra che AfD è qui per rimanere».

La soddisfazione degli esponenti di Afd

Venendo ai numeri, il Cdu della cancelliera tedesca Angela Merkel si conferma il primo partito in Sassonia con il 32% ma l’Adf passando dal 9,7% al 27,5% fa enormi progressi. È quanto emerge dai primi exit poll. In Brandeburgo, secondo le prima stime, l’Spd supera Afd con il 27,5% contro il 22,5%. Con il 24,5 per cento secondo i primi exit poll, quello ottenuto da Alternativa per la Germania (AfD) alle elezioni statali che si sono svolte oggi in Brandeburgo, è “un risultato migliore di quanto sperassi”. Lo ha dichiarato Andreas Kalbitz, candidato a primo ministro del Brandeburgo di AfD. Secondo quanto riferito dal quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, Kalbitz ha aggiunto: “Ora si fa sul serio”.

Il successo di Alternativa per la Germania

Il successo di Alternativa per la Germania (Afd), indebolisce politicamente il governo tedesco di Angela Merkel. L’affermazione dell’AfD, che potrebbe ripetersi in ottobre nel land orientale della Turingia, sarebbe un nuovo colpo per la tenuta della coalizione di governo fra la Cdu e l’Spd. Un risultato che alimenta ulteriori dubbi sulla leadership del ministro della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer, succeduta alla Merkel nella guida del partito. In entrambe le regioni si tratta in ogni caso di un balzo in avanti rispetto alle ultime regionali del 2014. In Sassonia, dove il partito sovranista cinque anni fa aveva ottenuto il 9,7%, adesso è avanzato al 27,5%. E in Brandeburgo, dove oggi avrebbe ottenuto fra il 22,5% e il 24,5%, nel 2014 aveva avuto il 12,2%.

Commenti

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  • giorgio 2 Settembre 2019

    ancora non l’hanno capito, questi sono i risultati della politica della globalizzazione, della dislocazione, dell’immigrazione forzata, delle tasse, e dell’austerita’. Inoltre la tanto decantata austerita’, per la quale per un anno il francese ci ha rotto gli zibidei un giorno si’ e l’altro pure, ha portato la Germania alla recessione, brava merkel.

  • federico 2 Settembre 2019

    la Merkel si scusa con i polacchi , dichiara guerra agli italiani e perde i tedeschi