Chiuso il ristorante dello scontrino da record: ma stavolta il conto non c’entra…
Non c’è pace per il locale romano su cui si sono concentrati i riflettori negli ultimi giorni dopo lo scontrino da record emesso per il pranzo di due turiste giapponesi, pasto e ricevuta finiti nella bufera di accuse e recriminazioni: è notizia di queste ore, infatti, che è stato momentaneamente chiuso per irregolarità legate all’occupazione di suolo pubblico l‘Antico Caffè di Marte, il ristorante romano salito alla ribalta delle cronache per la vicenda di uno scontrino da 430 euro presentato a due turiste giapponesi al termine di un pranzo. Il locale era già stato sottoposto a controlli amministrativi il 2 settembre scorso dagli agenti del I Gruppo Trevi della Polizia Locale di Roma Capitale e sanzionato con la chiusura per 5 giorni per occupazione irregolare di suolo pubblico.
Chiuso momentaneamente il ristorante dello scontrino da record
E sulla vicenda del conto del pranzo delle due giapponesi si apprende che…
Sulla vicenda, che ha suscitato molto scalpore, è intervenuto ieri anche l’avvocato Carlo Scorza, legale dei titolari del ristorante, precisando che «le due turiste giapponesi hanno consumato oltre al primo piatto di “tonnarelli cacio e pepe”, due grigliate di pesce fresco misto, contorno di grigliata di verdure, oltre bevande e servizio al tavolo e, addirittura, in occasione del pagamento, hanno elargito ai camerieri una mancia di 80 euro». «Singolare» è stata definita inoltre «la circostanza che nessuna contestazione è sorta al momento del pagamento avvenuto in data 4 settembre 2019 e che, solo a distanza di oltre venti giorni, le due turiste si siano ricordate di contestare il conto». E di postarne lo scontrino da record…