Anche Musumeci boccia il governo giallo-rosso: «Una manovra di palazzo»
«Un non senso questo esecutivo di centrosinistra mentre elettorato va verso centrodestra. Mi sentivo idealmente presente ieri nella piazza di Montecitorio a protestare contro la nascita di un governo di centrosinistra mentre l’elettorato italiano va verso il centrodestra. Mi sembra un non senso. La mia sarebbe stata, come è stata quella di ieri, una protesta civile». A dirlo, conversando con i giornalisti a Palazzo d’Orleans, è stato il governatore siciliano e leader del movimento DiventeràBellissima, Nello Musumeci, a margine della presentazione dell’Osservatorio sull’economia della Sicilia, a proposito della manifestazione contro
il Conte bis promossa da Fratelli d’Italia e che ha visto in piazza anche esponenti della Lega. «La manifestazione di ieri in piazza contro il Conte bis serviva a richiamare l’attenzione di quella parte di italiani distratti che hanno bisogno di capire che questo Governo nasce più come una manovra di palazzo che come espressione di volontà della maggioranza del popolo italiano», aggiunge Musumeci. Ma al di là del giudizio politico sull’operazione costruita a tavolino, Musumeci dice di essere convinto che «con il ministro Provenzano e con tutto il governo del Conte bis la Regione siciliana manterrà un rapporto improntato al reciproco rispetto nell’interesse esclusivo della comunità amministrata al di là delle appartenenze politiche che appartengono all’indentità e non al ruolo istituzionale che deve restare libero e scevro da condizionamenti e pregiudizi», ha concluso il presidente della Regione siciliana.