L’islamista Tariq Ramadan di nuovo nei guai: «Stupro di gruppo in hotel»
Nuove accuse contro l’islamista svizzero Tariq Ramadan. Alle tre incriminazioni per stupro se ne aggiunge un’altra. Questa volta a denunciarlo è una giornalista di 50 anni che nel 2014 ha intervistato l’islamologo in una camera d’hotel. In quella occasione l’uomo avrebbe abusato di lei, prima sbattendola a terra e poi violentandola. E si sarebbe trattato di uno stupro di gruppo. Come riporta Le Figaro, allo stupro avrebbe partecipato anche un membro dello staff dell’islamista la cui identità non è ancora conosciuta.
L’islamista Tariq Ramadan: l’accusa
«È successo tutto molto velocemente. È stato di una violenza inaudita. Mi ha preso per il braccio, me l’ha storto e poi mi ha buttato terra», spiega la donna nella denuncia presentata a luglio. Ma l’islamologo Ramadan, come riporta il Giornale, avrebbe risposto: «Non sai quanto sono potente». A seguito dell’episodio, la donna avrebbe ricevuto diverse intimidazioni. Qualche giorno dopo l’accaduto, infatti, due uomini l’hanno minacciata di farle del male nel caso in cui avesse parlato. In totale, questa donna è la quarta in Francia ad accusare l’islamologo Tariq Ramadan. Inoltre, secondo un rapporto confidenziale consegnato al Consiglio di Stato, il teologo, molto amato dalla sinistra parigina, avrebbe abusato anche di alcune studentesse minorenni quando insegnava francese al Collège de Saussure e al Cycle d’orientation des coudriers tra il 1984 e il 2004.