La “profezia” del mago Otelma: «Vi svelo i nomi di chi vincerà le elezioni». E ne dà due

16 Ago 2019 16:44 - di Redazione

Silenzio, parla il Divino Otelma. Ora si scomodano anche i maghi per prevedere gli sviluppi di una crisi dai risvolti complicati. Si ricomporrà la compagine di governo?. Su Affari Italiani il Divino Otelma sentenzia: «Si va verso la vittoria di Salvini in alleanza con la Meloni ed eventualmente con Berlusconi». Ma quando si vota? «Che si voti prima o dopo ha rilevanza marginale – dice Otelma- Ogni giorno che passa indebolisce le forze attualmente collocate nell’area di centrosinistra e rafforzerà quella in area centrodestra. Salvini viva serenamente perché i suoi nemici inconsapevolmente stanno lavorando per lui. Più loro resteranno al potere, più cresceranno i consensi verso Salvini e la sua vittoria finale sarà smagliante».

Mago Otelma. «Renzi? Del tutto irrilevante»

E Renzi? Che ne sarà di Renzi, tra i fautori più accaniti dell’orrida maggioranza allargata? Farà il suo partito? «Che Renzi si faccia un suo partito è del tutto irrilevante – prosegue il Divino Otelma – Le percentuali sarebbero irrisorie e non arriverebbe alla soglia di sbarramento, se rimanesse quella che è, ovvero il 4%. Il suo competitor Zingaretti nulla avrebbe da temere anzi. Il Pd potrebbe arrivare financo al 15%, forse 16». E se lo dice Otelma…

Su Renzi  indovinò

Ironia a parte, ricordiamo un precedente. A fine 2015 fu l’unico a prevedere la «sberla elettorale» di Matteo Renzi. Il Divino Otelma – Marco Belelli all’anagrafe – così sentenziò: «Renzi prenderà una grande sberla ma resterà attaccato alla poltrona». Previsione più azzeccata di questa… Quello che disse di Renzi i ntempi on sospetti siè verificato puntualmente. «Gioca da sempre su più tavoli. I suoi nemici auspicano lo faccia: se esaudirà il loro auspicio, e fonderà un nuovo partito, in tale caso Noi vaticiniamo che andrà a sbattere per la terza volta», diceva Otelma. Un vaticino e un auspicio.

Commenti

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  • florio 16 Agosto 2019

    Ma io aggiungo anche, dal momento non vi siano le condizioni per andare subito al voto, pur di tenere alla larga dalle stanze del potere, visto i disastri perpetrati ai danni di questo paese, negli ultimi decenni, da quelle coalizioni catto-sinistrate ormai putrefatte, non si esclude, a breve, un governo (bis) lega – 5St. Voci si rincorrono, in tal senso, con Di Maio premier e Salvini vice e agli interni.- Credo oggettivamente sia al momento la soluzione piu’ sensata nell’interesse dei cittadini per bene. Chissa’ mai nel tempo i 5St. facciano un po’ di restyling nel movimento, considerato che poco piu’ del 10% degli eletti simpatizzano troppo con gli pseudo-sinistrati. Ma sono convinto che la maggior parte del movimento, hanno in comune, insieme alla lega il rinnovamento di questo paese, e la cacciata di tutti quei parassiti, che infestano le nostre istituzioni, da sempre, con gli enormi danni, a prescindere, a carico di tutta la collettivita’. Non vedrei affatto bene, e la maggior parte dei commenti dal web lo attesta e dimostra tutti i giorni, ormai da anni, i molti personaggi voltagabbana e pericolosi di FI nella coalizione futura di Salvini.- Il leghista lo sa’, che in un’eventuale competizione elettorale, il movimento potrebbe perdere anche piu’ del 4% dei consensi!!!! Allo stato attuale persiste la situazione traumatica, dei tanti problemi ancora irrisolti, nella fattispecie acuiti con l’intromissione e la prepotenza di altre nazioni, troppo impegnate, da sempre, nel contrastare quotidianamente le nostre politiche sociali allo scopo di aumentare i disagi a danno della nostra collettivita’, generare caos e problemi di varia natura ai nostri cittadini. Il ripetersi, ancora continuo di situazioni dannose e pericolose ereditate dai governi del malaffare precedenti, che comunque, ora, solo la lega e 5St. possono far fronte comune, magari con il supporto di FDI!! E tutto questo nell’interesse del paese, lasciando da parte qualsiai egoismo, di natura personale. Gioverebbe ad entrambi i movimenti anche sul consenso da parte della base e dei cittadini.