La Meloni lancia l’allarme: «Il rischio dell’inciucio c’è, Salvini valuti il ritiro dei ministri»
«La crisi sta prendendo una piega che non mi piace neanche un po’. Andare a votare in Senato sul calendario significa consentire le prove tecniche di inciucione». Lo dice la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, commentando in un’intervista al Messaggero l’esito della capigruppo di ieri a palazzo Madama. «Non è solo un problema di date – commenta – non c’è grande differenza tra il 14 o il 20. La questione vera, su cui vorrei accendere i riflettori, è sull’ordine dei lavori. Di fronte a un presidente del Consiglio di fatto sfiduciato (…) Bisognava semplicemente formalizzare la sfiducia votando la mozione. Poi, certo, diranno che dopo le comunicazioni del premier si possono votare delle risoluzioni, ma stiamo dando a Conte l’occasione di fingere che il suo governo possa andare avanti costruendo una maggioranza diversa con 5 Stelle e Pd».
«E con il voto sull’ordine dei lavori già vanno in scena le prove tecniche di trasmissione di inciucione. Il centrodestra sta sottovalutando i rischi. Se davvero oggi le sinistre dovessero spuntarla e ottenere che Conte venga a fare semplici comunicazioni tra una settimana, allora penso che davvero Salvini dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di ritirare la delegazione dei ministri. Conte non potrebbe più fare finta di non essere stato sfiduciato e il giocattolo degli inciucisti sarebbe rotto», conclude Meloni.
Ritirare i ministri varrebbe come dare il via libera per la loro sostituzione con altri del PD senza crisi, un errore che ne segue un’altro, mentre ci sarebbe da ridere vedere una nuova maggioranza con ancora i ministri della Lega in carica. Salvini ha scelto la linea dura, la mantenga, non ritiri i ministri e dopo l’apertura sulla riduzione dei parlamentari, vedremo cosa succederà. Consegnare il governo al PD per consentirgli di continuare la distruzione dell’Italia è un’infamia.
é molto importante non fare azioni avventate in questa situazione. se salvini ritira i ministri non é automatico che Conte si dimetta.