Calenda “spara” contro tutti: «Il Pd si cala le braghe, Salvini è il sovranista codardo»

27 Ago 2019 13:59 - di Redazione

Carlo Calenda contro tutti: ma proprio contro tutti, dal Pd a Matteo Salvini. E se contro i dem capitanati da Zingaretti e martoriati dalla lotta intestina scatenata da Renzi, va giù duro, parlando di orgoglio perduto e di braghe calate, contro tutti gli altri, da Grillo a Di Maio, passando per il premier Conte per finire in bellezza con il leader del Carroccio, non lesina insulti e rimproveri.

Calenda contro tutti: attacca il Pd…

Le prime bordate, allora, Calenda le riserva al suo partito: «Non c’è esito. Ci sono ultimatum da parte di Grillo e Di Maio su un Presidente del Consiglio trasformista che ha firmato tutte le peggiori porcate del governo giallo-verde. Nicola Zingaretti aveva detto no. Calarsi le braghe non si può. Il tempo scadeva ieri. Basta, ritrovate un po’ di orgoglio, diamine!!!», tuona oggi su Twitter l’euro-parlamentare europeo che, solo in un precedente “cinguettio”, aveva esordito sottolineando: «È martedì. Iniziano le consultazioni e noi stiamo prendendo da giorni schiaffi da Di Maio e soci. C’è un democratico rimasto che si ribella ai diktat su Conte e a un negoziato che non ha toccato un tema vero (Ilva, Alitalia, Tap, Tav, Rdc, Quota 100)»…

… e subito dopo insulta Matteo Salvini

Un’invettiva a tutto campo, quella firmata sui social da Calenda, che dopo Luigi Di Maio, investe direttamente Matteo Salvini. «Tu fai silenzio che sei attaccato alla poltrona come neanche un paguro con il suo guscio. Il sovranista più codardo nella storia dei sovranisti!», scrive su Twitter, replicando al ministro che ha paragonato la trattativa Pd-M5S ai tempi di De Mita e Fanfani… Sara pago, o dovremo aspettarci altri insulti?

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