Calenda “spara” contro tutti: «Il Pd si cala le braghe, Salvini è il sovranista codardo»
Carlo Calenda contro tutti: ma proprio contro tutti, dal Pd a Matteo Salvini. E se contro i dem capitanati da Zingaretti e martoriati dalla lotta intestina scatenata da Renzi, va giù duro, parlando di orgoglio perduto e di braghe calate, contro tutti gli altri, da Grillo a Di Maio, passando per il premier Conte per finire in bellezza con il leader del Carroccio, non lesina insulti e rimproveri.
Calenda contro tutti: attacca il Pd…
Le prime bordate, allora, Calenda le riserva al suo partito: «Non c’è esito. Ci sono ultimatum da parte di Grillo e Di Maio su un Presidente del Consiglio trasformista che ha firmato tutte le peggiori porcate del governo giallo-verde. Nicola Zingaretti aveva detto no. Calarsi le braghe non si può. Il tempo scadeva ieri. Basta, ritrovate un po’ di orgoglio, diamine!!!», tuona oggi su Twitter l’euro-parlamentare europeo che, solo in un precedente “cinguettio”, aveva esordito sottolineando: «È martedì. Iniziano le consultazioni e noi stiamo prendendo da giorni schiaffi da Di Maio e soci. C’è un democratico rimasto che si ribella ai diktat su Conte e a un negoziato che non ha toccato un tema vero (Ilva, Alitalia, Tap, Tav, Rdc, Quota 100)»…