Sanzioni per la prof del post “uno di meno”. E la Procura di Novara apre un’inchiesta

29 Lug 2019 19:22 - di Redazione

L’Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha notificato alla professoressa Eliana Frontini l’apertura di un procedimento disciplinare per la frase choc (“uno di meno”) pubblicata sulla sua pagina Facebook il giorno dopo l’accoltellamento mortale del carabiniere Mario Cerciello. La docente, che è stata convocata il 2 settembre dall’Ufficio procedimenti disciplinari dell’Ufficio scolastico regionale, è accusata di avere tenuto una «condotta gravemente in contrasto con la funzione educativa e gravemente lesiva dell’immagine della scuola».

La Procura di Novara, intanto, ha aperto un fascicolo per il post ipotizzando il reato «vilipendio delle forze armate» contro ignoti. «Dobbiamo fare accertamenti a fronte delle ultime notizie», spiega il procuratore di Novara, Marilinda Mineccia. La Frontini, che dopo essersi scusata ha negato di avere scritto il post, è stata denunciata per diffamazione da alcuni sindacati di polizia. Anche l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte ha avviato un procedimento disciplinare. La donna è infatti iscritta all’Ordine dal 1996. Il Consiglio di disciplina, che disporrà «l’immediata convocazione» della donna, valuterà le eventuali violazioni dei principi deontologici che fanno capo al testo unico dei doveri del giornalista nell’uso di tutti gli strumenti di comunicazione.

«Quel post non l’ho scritto io, chi mi conosce sa che non penso quelle cose», la difesa di Eliana Frontini intervista dall’agenzia Ansa. «Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia. Non si è trattato di hackeraggio, semplicemente è stato usato il mio account e il mio computer. Non l’ho detto prima perché non credevo che la vicenda assumesse questo peso…». È proprio il caso di dire che la pezza è peggiore del buco. «Ho subito chiesto scusa, anche se mi rendo conto che si tratta di ben poca cosa rispetto alla gravità di quelle affermazioni», prosegue l’insegnante nella bufera oggetto anche di un’interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia. A scrivere il commento potrebbe essere stato un famigliare?

Commenti

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  • Marco Angeletti 31 Luglio 2019

    Ma come si fa a sostenere una così stupida tesi difensiva? Almeno, cara professoressa, abbia il coraggio di sostenere le sue ignobili idee! Mi domando che razza di educatrice può essere una tale persona, spero in sanzioni esemplari.

  • Giovanna 30 Luglio 2019

    Il post di Eliana Frontini nei confronti del carabiniere Mario Cercelli mi ha rattristata e indignata. Evidentemente questa “signora” al posto del cervello ha la muffa! Vorrei vivere in un Paese dove la mancanza di rispetto nei confronti delle forze dell’ordine fosse punito severamente e non nel clima di anarchia attuale.