No all’eutanasia, l’appello di trenta associazioni cattoliche al Parlamento
Oltre trenta associazioni no profit, molte delle quali impegnate sul fronte socio sanitario, si sono riunite ieri a Roma, nella sala Apollo del Palazzo Maffei Marescotti, per un confronto anche con esponenti dei gruppi parlamentari e del Governo, a seguito dell’ordinanza della Corte Costituzionale n. 207/2018, con la quale è stato indicato al Parlamento il termine del 24 settembre 2019 al fine di modificare la norma sull’aiuto al suicidio (art. 580 cod. pen.).
Nell’imminenza dell’esame parlamentare a seguito di tale“sollecitazione”, visti i progetti di legge all’esame delle competenti Commissioni di Camera e Senato, nonché condividendo pienamente il comunicato della Conferenza Episcopale Italiana del 10 luglio 2019 sul documento del tavolodi lavoro “vita e famiglia” presso la stessa CEI, pongono all’attenzione dei deputati e dei senatori le seguenti osservazioni.
Niente fretta…
…minori cure per tutti…
Se poi tale scopo eutanasico venisse posto come onere del Servizio Sanitario Nazionale verrebbe gravemente alterata la sin qui strutturale attitudine delle istituzioni a difendere la vita soprattutto quando é più debole, cosicché sarà tutelata di meno la vita di tutti! Oggettivamente si introduce un rischio di minor cura per tutti!
In altri termini, accadrebbe quel che temeva Dame CecilySaunders, geniale fondatrice degli hospice: “il vero pericolo non è solo che l’eutanasia aumenterebbe la paura; introdurre una legge a proposito toglierebbe soprattutto la terra sotto i piedi a un gran numero di persone vulnerabili, che molto facilmente penserebbero: <Ho il diritto di abbreviare la mia vita, e dunque ora ho il dovere di farlo, perché sono un peso per altri, e la mia vita come parte della società è ormai priva di valore>. Sono davvero convinta che dobbiamo dire alle persone che hanno un valore perché ci sono, e che avranno un valore fino all’ultimo istante della loro vita. E che faremo di tutto per rendere la loro vita quanto migliore possibile”.
Queste le associazioni coinvolte:
ALEF – Associazione Liberi e Forti, ALLEANZA CATTOLICA, Associazione I cammini di Francesco, Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici, Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici, Associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini,Associazione Nazionale FAMIGLIE NUMEROSE, Associazione Nonni 2.0, Associazione Steadfast Onlus, Associazione RISVEGLIO, Associazione TRA NOI, Centro Studi Rosario LIVATINO,
Collactio-orientecristiano, Comunitá Papà Giovanni XXIII, Cuore azzurro, L’albero, COSTRUIRE INSIEME, Comitato Difendiamo i nostri figli, Etica & Democrazia, ESSERCI,
Forum delle Associazioni Sociosanitarie, MCL – Movimento Cristiano Lavoratori, Medicina e Persona, MOIGE-Movimento Italiano Genitori, Movimento per la VITA, Movimento PER: Politica Etica Responsabilità, Politicainsieme, Osservatorio parlamentare “VERA LEX?”, Rete Popolare, Società Italiana di Bioetica e Comitati Etici, UCID comitato scientifico, Unione Farmacisti Cattolici Italiani, Vivere Salendo