Meloni alla festa di Riva Destra: “Coraggio e indignazione per far crescere la nostra Italia”

5 Lug 2019 19:01 - di Giovanni Trotta

Giorgia Meloni ha ben radiografato alla festa nazionale di Riva Destra la situazione della destra italiana, prima dispersa e tradita, e adesso riunita nelle sue molteplici forme sotto le bandiere dei patrioti di Fratelli d’Italia che, ha detto la presidente di FdI, ha ridato una casa a milioni di italiani. “Dobbiamo essere tutti fieri del lavoro che abbiamo fatto”, ha detto tra gli applausi. I lusinghieri risultati raggiunti recentemente da Fratelli d’Italia sono ottimi, ha detto la Meloni, ma non ci bastano: stiamo lavorando per aggregare ulteriormente persone vecchie e nuove, con importanti iniziative anche nei prossimi giorni. Dopo aver raccontato la sua visita odierna al comune di Bibbiano e la sua agghiacciante storia, Giorgia Meloni ha criticato il fatto che i grandi media e una certa politica stiano tentando di spegnere i riflettori su questa vicenda, ma non ci riusciranno, anche per le iniziative in merito di Fratelli d’Italia.

La famiglia come tema centrale per Fdi

“Altro che strumentalizzazioni, ha detto Meloni, come dice Zingaretti: ci sarebbe dovuto andare Zingaretti a Bibbiano, visto che il sindaco è arrestato è del suo partito e che l’Anpi ha dato la sua solidarietà a questo sindaco anziché alle vittime“. La Meloni poi partendo da questo scandalo ha parlato della famiglia, tema centrale per Fratelli d’Italia, illustrando le proposte di FdI, che non sono quelle di far entrare i clandestini per sostituire gli italiani. “Abbiamo chiesto di invertire la tendenza in Italia e di aiutare i giovani a fare i figli con tutti gli strumenti sociali disponbili – ha detto la Meloni – perché non voglio finire islamizzata come vorrebbero i poteri forti”. Sulla vicenda della nave pirata Sea Watch, Giorgia Meloni ha rimarcato il fatto che ormai tutti si sentono autorizzati a sputare addosso all’Italia, grazie al comportamento anti-italiano di molto politici di sinistra italiani, che si dovrebbero invece dimettere subito”. Meloni ha poi riproposto di installare un blocco navale al largo della Libia, che impediscano ai barconi di partire, per sconfiggere lo schiavismo del terzo millennio e salvare vite umane. E ha ribdito che la Sea Watch dovrebbe essere affondata, anzi demolita, affinché non inquini i nostri mari, e l’equipaggio arrestato, il tutto per dare un segnale al mondo. Chi è, insomma, che vuole fare  finire i confini e gli Stati?, si è chiesto Meloni. Chi ci vuole imporre il global compact per forza? Per questo noi dobbiamo continuare la nostra battaglia per arrivare a una soluzione definitiva al problema dei clandestini. Sull’economia, Giorgia Meloni ha criticato i grillini al governo, che stanno massacrando l’economia, mentre per l’Italia, ha detto, ci vorrebbe semplicemente una ricetta trumpiana, come Fratelli d’Italia dice da tempo con le sue proposte. “Io continuo a credere al miracolo italiano”, ha detto, “e vorrei che ci credessero anche gli italiani”.

Il ringraziamento a Schiuma

Giorgia Meloni alla Festa nazionale tricolore di Riva Destra, il movimento guidato da Fabio Sabbatani Schiuma, ha ringraziato quindi Riva Destra soprattutto per la sua capacità di aggregazione. Dopo il raddoppio dei voti alle elezioni europee, lavoriamo ora tutti per centrare l’obiettivo prefissato da Giorgia Meloni, ossia superare il 10%. Ed è stato proprio questo il tema di una delle tavole rotonde che si sono tenute prima dell’intervento finale di Giorgia Meloni, presieduta da Giovanni Donzelli, deputato e responsabile nazionale dell’organizzazione. Il leader storico di Riva Destra, Fabio Sabbatani Schiuma, nominato nell’ottobre scorso da Giorgia Meloni a capo del Dipartimento nazionale di FdI Rapporti con l’associazionismo politico spiega: “La posizione chiara e coerente di Giorgia Meloni, il suo spendersi personalmente per rendere Fratelli d’Italia un partito sempre più inclusivo e aperto a tanti mondi che erano senza una casa comune, sono fattori determinanti per la crescita e Riva Destra è stato uno dei primissimi movimenti a crederci da subito”, sottolinea Sabbatani Schiuma. È stata poi istituita nel corso della festa la Consulta delle Associazioni e dei Movimenti (Cam), uno strumento in più al fine di sinergizzare meglio l’azione del partito sui territori, con i contributi e le nuove energie di queste realtà, che sempre più numerose stanno sposando il progetto sovranista e conservatore di Giorgia Meloni”. Una delle tavole toronde svoltesi presso il Conference Center Sala Da Feltre di Roma, si chiama “Fratelli di un’altra Europa”, con la partecipazione di alcuni candidati alle ultime elezioni europee, tra i quali, Roberta Angelilli, Alfredo Antoniozzi, Fabrizio Ghera e Nicola Procaccini, eletto nell’Italia centrale. Prima delle conclusioni di Giorgia Meloni ci sono stati gli interventi finali di Alfio Bosco e Angelo Bertoglio, rispettivamente portavoce nazionale e vicesegretario nazionale di Riva Destra, dei parlamentari di FdI Carolina Varchi, Paolo Trancassini, Marco Silvestroni, e dello stesso  Schiuma.

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