Fondi russi alla Lega, indagato anche Meranda. La GdF perquisisce la casa di Vannucci
Fondi russi alla Lega, l’inchiesta sia allarga e il cerchio si stringe. Gianluca Meranda, che avrebbe partecipato all’incontro al centro dell’inchiesta milanese sui presunti fondi alla Lega, risulta indagato. Da quanto si apprende la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni sia a casa di Miranda sia in quelle di Francesco Vannucci il terzo italiano presente all’incontro con i russi. “All’incontro del 18 ottobre 2018 presso l’hotel Metropol di Mosca, ero presente in qualità di consulente esperto bancario che da anni collabora con l’avvocato Gianluca Meranda. Specifico inoltre che lo scopo dell’incontro era prettamente professionale e si è svolto nel rispetto dei canoni della deontologia commerciale. Non vi sono state situazioni di natura diversa rispetto a quelle tipiche previste dalle normative che disciplinano i rapporti d’affari”, scrive il 63enne. Vannucci, da quanto si apprende, non risulterebbe indagato.
Meranda nei giorni scorsi si è fatto avanti svelando “di aver conosciuto Gianluca Savoini e di averne apprezzato l’assoluto disinteresse personale nei pochi incontri avuti in relazione alle trattative. I restanti interlocutori all’incontro del 18 ottobre sono professionisti che a vario titolo si occupano di questa materia. (…). Nonostante gli sforzi delle parti, la compravendita non si perfezionò”. Dunque per lui ci potrebbe essere la stessa accusa che pesa su Gianluca Savoini, indagato per corruzione internazionale.