Roma, coltelli e bastoni per una salsiccia: il barbecue tra stranieri finisce in violenza
È sfociato in una violenta rissa con un altro straniero, un marocchino, il pranzo di due romeni all’interno di una delle “favelas” romane, in via della Stazione Tuscolana. I tre, tutti con precedenti e senza fissa dimora, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di rissa aggravata e lesioni personali. Per uno dei due romeni si è reso necessario l’intervento del pronto soccorso: nello scontro ha riportato la frattura di una costola e ferite al braccio.
La rissa scoppiata per il fumo del barbecue
A far esplodere le violenze è stato un barbecue acceso nell’area degli alloggi di fortuna dai romeni. I due, di 44 e 48 anni, stavano cuocendo una salsiccia, quando il marocchino 47enne ha protestato per il fumo. Da lì alla rissa il passo è stato breve e sono volati pugni, bastonate e coltellate. Ad avere la peggio è stato uno dei due romeni, ferito alle braccia dal nordafricano con la lama di un coltello.
Sequestrati un coltello e un bastone
Quando i militari sono intervenuti, hanno sequestrato il coltello e il bastone rinvenuto sul posto. Il 44enne ferito è stato portato presso il pronto soccorso dell’ospedale Vannini. Gli altri due arrestati sono stati accompagnati in caserma dove saranno trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.