Palazzo occupato, Rampelli: “Se il governo è contro l’iniziativa del Vaticano, sia chiaro”
«Il Vaticano è una cosa seria quindi va trattato con tutte le attenzioni del caso. Certamente il comportamento che vi è stato non è rassicurante, soprattutto nei confronti di tutti quei cittadini indigenti che fanno fatica ogni giorno a pagare le utenze domestiche, non hanno il soccorso di nessuno e non agiscono nell’illegalità. E’ ovvio che né lo Stato Vaticano né le associazioni benefiche possono farsi carico delle difficoltà economiche di tutti i cittadini con problemi di questo tipo». Così il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli.
«Il fatto che si prenda l’iniziativa di andare anziché dagli indigenti onesti che vivono di stenti e sono sommersi dai debiti, dagli occupanti abusivi non è un fatto positivo. Ma non bisogna polemizzare, lo Stato non è un “talk show».
«Se il Governo – prosegue Rampelli – ritiene che quell’iniziativa sia negativa deve attivare i canali diplomatici e chiedere conto, non fare dichiarazioni stampa. Cercherei di fare chiarezza per i buoni rapporti di vicinato, che tali devono rimanere. Bisogna trovare un punto d’incontro tra la legittima e gradita azione di beneficenza verso persone in difficoltà residenti in territorio italiano e l’infrazione alle leggi dello Stato italiano».