Elezioni e curiosità, ultracentenari ai seggi: la più longeva d’Europa, 116 anni, ha votato a Foggia

26 Mag 2019 20:22 - di Martino Della Costa

Ultracentenari ai seggi, caos che in qualche caso ha richiesto l’intervento dei carabinieri e, soprattutto, una motivazione elettorale come solo in altri pochi casi si è mai verificata. Già, perché altrimenti come giustificare i tanti votanti over 100 che si sono coscienziosamente recati alle urne desiderosi di esprimere il proprio voto e di continuare a influire nelle scelte politiche e sociali?

Elezioni e curiosità, record di centenari ai seggi di tutta Italia

Dunque, mentre i super senior tra gli elettori ricevono il plauso degli operatori al seggio, c’è anche chi trova il modo di concentrare su di sé l’attenzione delle forze dell’ordine. Come nel caso registrato nel Beneventano dove un uomo ha pensato bene di scattare una foto con il cellulare al voto appena espresso, ma è stato colto in flagrante dal presidente di seggio e denunciato per aver violato la normativa che impone la segretezza del voto. È accaduto intorno alle 12 in una sezione elettorale di Civitella Licino, frazione di Cusano Mutri, comune in cui si è votato oltre che per le Europee, anche per le amministrative. Quando è uscito dalla cabina elettorale i carabinieri hanno controllato il suo telefono e hanno scoperto che aveva scattato la foto al riquadro con la preferenza espressa. E a proposito di chi è desideroso di mostrare il proprio voto, anche in quel di Milano è accaduto qualcosa di stravagante, per fortuna però il gesto in questo caso è stato interrotto sul nascere e non ha provocato ulteriori conseguenze. Dunque, tutto è cominciato – ed è finito – quando una signora anziana ha tentato di consegnare la propria scheda elettorale a Matteo Salvini dopo aver votato, pochi minuti dopo il ministro. Salvini, che si è tirato indietro evitando di toccare la scheda, ha commentato: «Per carità, signora, la dia a lui», ha immediatamente arginato l’elettrice riferendosi al presidente del seggio. «Ho già abbastanza problemi», ha poi aggiunto ironicamente lasciando il seggio elettorale…

La più longeva d’Italia e d’Europa, 116 anni, ha votato a Foggia

Votare: un dovere che gli elettori più anziani dimostrano di aver preso più sul serio di molti altri. E non per niente, nonostante la pioggia insistente che ha funestato la giornata, è andata a fare il proprio dovere di elettrice, che ha inaugurato, anno più anno meno, da quasi un secolo, anche Maria Giuseppina Robucci, che a marzo ha spento 116 candeline ed è considerata la nonna d’Italia. Nata a Poggio Imperiale, in provincia di Foggia il 20 marzo 1903, quando al governo c’era Giuseppe Zanardelli e Vittorio Emanuele III sedeva sul trono, Giuseppina vanta il ragguardevole primato di essere, non solo la persona più anziana d’Italia e d’Europa, ma anche l’elettrice più longeva del Continente. E come tale può fregiarsi di un altro record: è stata una delle poche donne a votare al referendum costituzionale che nel 1946 ha chiamato gli italiani a scegliere tra la Repubblica e la Monarchia. Oggi, per lei,l l’arduo compito di esprimersi sul futuro dell’Europa. ma non è stata sola: alla soglia dei 108 anni è tornata nella cabina elettorale anche un’altra nonna d’Italia, Luisa Zappitelli, classe 1911 (è nata l’8 novembre 1911 a Villa del Seminario) che, stamattina, votando per le elezioni europee, ha battuto il suo record personale, partecipando ininterrottamente a tutte le consultazioni dell’Italia democratica, dal plebiscito del 1946 ad oggi, per 73 anni di fila. Dopo l’encomio del presidente Mattarella nel discorso dell’Otto Marzo del 2018, la sua figura è associata ad un esempio di educazione civica e coscienza democratica. Intorno alle 11 si è presentata con la tessera elettorale e un documento al seggio numero 10 di San Pio, il quartiere di Città di Castello dove abita, accompagnata dai figli e dalla nipote. Accanto a lei anche il Comandante della Polizia Municipale, e alcuni agenti della Polizia. Ha invitato i giovani «a non snobbare le elezioni, perché è questo il modo che hanno i cittadini di far sentire la loro voce nelle democrazie»… Parole a cui hanno fatto eco quelle pronunciate da Maddalena, 103 anni, e Carmela, 104 anni le ultracentenarie che si sono presentate alla sezione 4 in località Calvario, centro del secondo Comune più popoloso al voto in Irpinia, Ariano che, accolte tra gli applausi dei presenti al seggio, hanno commentato: «È un nostro dovere, abbiamo sempre votato e siamo venute anche oggi, con la pioggia»…

 

 

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