Capone (Ugl): l’Italia è il Paese europeo con il più alto numero di cittadinanze concesse ogni anno
Anche il sindacato Ugl interviene sul caso del giovane Ramy, e lo fa per bocca del suo stesso leader Paolo Capone: “L’eroico gesto del giovanissimo Ramy nel caso del bus incendiato a Milano ha riacceso strumentalmente il dibattito sullo Ius Soli. Ribadiamo che la legge sulla cittadinanza introdotta nel 1992 va bene così com’è e non c’è bisogno di apportare ulteriori modifiche. La cittadinanza si conquista, essendo nati in Italia da genitori immigrati, non con un automatismo ma facendone richiesta alla maggiore età. Per questo, la cittadinanza è l’esito di un percorso non si ottiene come se fosse un premio”, ha dichiarato il segretario generale dell’Ugl, intervenuto alla trasmissione Mattino 5, che ha poi aggiunto: “Nessun Paese d’Europa prevede la cittadinanza per nascita. L’Italia, che resta comunque a livello europeo il Paese con il più alto numero di cittadinanze concesse ogni anno, sconta una posizione geografica al centro del Mediterraneo che ci espone più di altri Paesi nordici ad una invasione di immigrati clandestini”.