Basilicata, Trerotola da ridere: l’analisi del voto? Io faccio il farmacista, che ne so…
Nicola Zingaretti sogna di ripartire dai territori ma se questo vuol dire affidarsi a candidati come il dott. Carlo Trerotola, sconfitto in Basilicata dal candidato del centrodestra, è meglio che il Pd si faccia prima due conti. Infatti Trerotola, il giorno dopo lo schiaffo degli elettori, con un centrosinistra che dimezza i voti passando da quasi il 70% al 33%, risponde così in un’intervista su Repubblica:”Io di queste cose non me ne intendo. Non so dire se il risultato è stato buono oppure no. Io faccio il farmacista, queste cose me le devono dire gli esperti…”.
Sui social la scelta di Trerotola, in gioventù ammiratore di Giorgio Almirante, è stata messa sotto processo: un suicidio ben organizzato, sarebbe stato, quello di candidare per il centrosinistra un uomo di destra. Trerotola sul punto spiazza ancora l’intervistatore: “Andavo ai comizi di Almirante e non me ne vergogno, anzi ne sono fiero…”. Incalzato e pungolato in ogni caso a elaborare un qualche ragionamento sul dopo-voto, infine, non trova di meglio da dire che questo: “Siamo arrivati secondi, comunque mi sembra meglio che terzi…”. Nicola Zingaretti – e come gli si può dare torto – dopo la sconfitta non gli ha neanche telefonato. E questo è forse il miglior commento elettorale al voto in Basilicata.