Torna Berlusconi: «Alla bella età che ho, mi candido per senso di responsabilità»
È ufficiale, torna Silvio Berlusconi: «Ho deciso di candidarmi alle europee». L’annuncio durante un comizio in Sardegna dove si è recato per due giorni di tour elettorale per le suppletive del collegio della Camera, a sostegno della candidata azzurra Daniela Noli . Da qui conferma l’intenzione di presentarsi al voto per il Parlamento europeo. «Vedrete che presto il centrodestra tornerà unito – dice – perché quella tra Lega e Movimento 5 Stelle é una alleanza innaturale, non credo che abbia molto tempo a disposizione. Solo il potere ha fatto trovare loro un accordo».
«Mi candido per senso di responsabilità»
Moti i motivi che l’anno spinto a tornare di nuovo in campo. Spiega il Cavaliere: «Alla bella età che ho, ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo. Noi rappresentiamo l‘idea liberale della politica, i valori e le idealità liberali, che oggi bisogna difendere in Italia, in Europa e nel mondo. Io ho deciso di presentarmi alle elezioni europee per portare in Europa la mia voce, per un’Europa che deve essere cambiata, con la difesa unita, per potersi sedere al tavolo delle altri potenze militari mondiali per decidere sulle situazioni che andranno all’esame».
«Prego Dio di darmi la forza»
Berlusconi parla anche delle sfide culturali: «La nostra civiltà viene dalla Grecia, da Roma, dalla tradizione giudaico-cristiana. Se quest’Europa dovesse indebolirsi avremmo un mondo guidato dalla potenza cinese, che tra l’altro vuole conquistare anche l’Africa. Se vogliamo far guidare il mondo da un’idelogia che è completamente contraria alla nostra, io non ci sto. Io sarò lì e prego Dio di darmi la forza di poter convincere tanti altri».
«Penso di poter svolgere un ruolo importante»
«Con la mia conoscenza, le mie esperienze e la mia capacità di convincere – prosegue Berlusconi – penso di poter svolgere un ruolo importante e convincere i cittadini europei affinché possano capire che rischiamo di allontanarci dai valori occidentali» e di essere «dominati da un impero cinese che ha delle convinzioni e dei valori che sono opposti ai nostri».