Sentenza beffa, morì sul Canal Grande: la moglie condannata a pagare 229mila euro

6 Dic 2018 16:43 - di Sara Gentile

Il marito morì in un incidente nautico nell’agosto del 2013, a Venezia. Ora la donna dovrà pagare 229mila euro di spese legali. Come si legge sul Corriere della Sera, è una sentenza beffarda quella del tribunale civile di Venezia nei confronti di Gundula Schafer, la vedova di Joachim Vogel, il criminologo tedesco morto il 17 agosto 2013 in un incidente nautico in Canal Grande, proprio vicino al ponte di Rialto. Vogel era con la moglie e i tre figli a bordo della gondola pilotata da Stefano Pizzaggia, quando il mezzo venne travolto da un vaporetto dell’Actv e il 50enne fu ucciso per i traumi riportati al torace.

Finora, per quell’incidente, sono stati condannati tre comandanti dell’Actv, un motoscafista che aveva fatto una manovra pericolosa, e un gondoliere che aveva sostato vicino al Canal Grande, costringendo i vaporetti a fare lo slalom. L’autista della gondola su cui viaggiava Vogel era stato scagionato, perché aveva deciso di accostare la gondola al pontile, a causa del grande traffico nautico. La vedova, riporta ancora il Corriere,  aveva chiesto un risarcimento di oltre sei milioni di euro, da aggiungere al milione e mezzo già ricevuto come acconto, citando anche l’autista della gondola sulla quale viaggiava, come responsabile trasportante. Il giudice ha però rigettato la richiesta, considerandolo estraneo ai fatti.

Nella causa, però, erano state chiamate anche le assicurazioni dei vaporetti e dell’altra gondola coinvolta nell’incidente. Così, data l’entità della causa, la vedova dovrà pagare le parcelle legali: 52mila euro per la difesa dell’autista del mezzo su cui viaggiava il marito e 25mila per la sua assicurazione e 25mila per le altre parti.

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