Gesù Bambino con la pelle nera in mezzo alle bottiglie di plastica: ma il presepe non convince (video)
Si chiamava “La guerra dei presepi” il servizio andato in onda venerdì sera su Rete4 nel corso del programma Stasera Italia che testimoniava come alcuni comuni abbiano voluto trasformare la sacra rappresentazione della Natività ideata nel XIII secolo da San Francesco d’Assisi in uno strumento di polemica contro le politiche migratorie del governo. Così, dopo il presepe allestito su un gommone e circondato dal filo spinato, ne è arrivato un’altro assai discusso, a Acquaviva delle Fonti (Bari). Qui il Comune per il Natale 2018 ha allestito in piazza un presepe dove san Giuseppe e la Madonna sono raffigurati da due manichini-migranti (bianchi) che rischiano di affondare in un mare di bottiglie di plastica. Al centro della Sacra Famiglia poi c’è un Gesù Bambino di colore, deposto su un salvagente al posto della classica mangiatoia. A circondare il quadretto un mare di reti rosse. Una scelta definita una provocazione. E demolita nel filmato di Stasera Italia da un signore del posto che si pone un interrogativo di buon senso: “Ma se madre e padre sono bianchi come fa a nascere nero il bambino?”. Insomma l’opera d’arte voluta dal sindaco Davide Carlucci non solo non ha convinto i presepisti tradizionali ma neanche tutti i paesani. Contro i detrattori il primo cittadino tuona: «Vi sarebbe piaciuto vietare questa installazione, vi sarebbe piaciuto dare sfogo ai vostri pruriti fascistoidi: Questo non si fa, questo non si può..” E invece no. Ad Acquaviva c’è ancora la libertà, c’è ancora la democrazia. Fatevene una ragione! Quando l’arte fa scandalo vuol dire che l’obiettivo è stato raggiunto”.
https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/staseraitalia/la-battaglia-dei-presepi_F309210701085C05