Sbarcati 236 migranti, Malta indecente: ecco come ha “fregato” l’Italia
Alla fine sono sbarcati tutti i 236 migranti arrivati a Pozzallo. A bordo, fa sapere il Viminale, 12 bambini (di cui 5 neonati) e quasi 50 donne arrivate a bordo del peschereccio “abbandonato” dalle autorità maltesi nel Mediterraneo. L’imbarcazione è arrivata con 236 persone. Accertamenti in corso: sarebbero quasi tutti eritrei. Individuati gli scafisti, si tratta di un libico e di un tunisino. Malta si conferma “vergognosa”, aveva dichiarato il ministro dell’Interno Salvini: “Chissà se a Bruxelles sprecheranno inchiostro per mandare letterine di richiamo anche alla Valletta”, aveva commentato in serata il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Le cose sono ancora più indecenti riguardo il comportamento di Malta, come rivela un’inchiesta del Giornale in cui Fausto Biloslavo ha svelato “come Malta ci ha fregato”. Le cose sono andate così, leggiamo: “Malta assume il comando delle operazioni di soccorso nella propria area di competenza. Un suo pattugliatore raggiunge il barcone zeppo di migranti. E poi inverte la rotta per farli proseguire verso l’Italia. Sembra che la scusa ufficiale sia un’improvvisa avaria. L’ennesima fregatura maltese a cui siamo abituati si è consumata sotto il naso di due velivoli, uno italiano e l’altro di Eunavformed”.
I dettagli dell’inchiesta sono gravissimi, e poi il problema per l’Europa sarebbe l’Italia: “un barcone con 223 migranti comunica al Centro di soccorso di Roma che si trova «a 60 miglia da Malta». Poche ore dopo la Guardia costiera maltese, sollecitata da noi, assume il coordinamento delle operazioni. Non può fare altro: il barcone è ampiamente nelle acque di ricerca e soccorso (Sar) dell’isola. Il natante viene avvistato alle 8 e 10 di sabato da un velivolo della missione europea Eunavformed, che lo segnala ancora più vicino all’isola, 50 miglia da Malta”.
“Sull’area arriva anche «Manta», aereo della Guardia costiera italiana, che avvista un velivolo maltese e un pattugliatore in mare a sole 15 miglia dal barcone”.
Ma “il fattaccio” si è consumato dopo. “Il pattugliatore maltese giunto a 4 miglia dai migranti inverte la rotta. L’allarme viene lanciato dal velivolo italiano ed il tutto avviene sotto il naso di Eunavformed, che ha un assetto in volo”. Nonostante i richiami partiti da Roma per La Valletta, Malta se ne è bellamente fregata: «stanno valutando la situazione», è stata la risposta. Più tardi il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, responsabile della Guardia costiera spiegherà con un tweet: «Malta si gira dall’altra parte, stavolta per una fantomatica avaria».
“Il velivolo italiano cerca inutilmente di contattare le unità maltesi. Verso le 13.30 il barcone entra nelle acque del nostro paese grazie alla fregatura maltese”. L’Europa che fa? Niente. L’Italia salva vite umane, Malta fa il gioco delle tre carte e L’Europa ci punisce. I “cattivi” siamo noi. Un copione stantio e molto indecoroso.
Questi schifosi vanno respinti immediatamente. NON DEVON ENTRARE
Altri 236 da mantenere. Ma è così difficile da far capire a certi politici che non ci si può imporre in casa d’altri ? L’unione europea che parla tanto sa appunto solo parlare, fatti niente. Cosa aspetta, bisogna aiutarli a casa loro. Ma è da quando sono nata che lo sento dire, invece fomentano le guerre fra tribù locali, fornendo armi e soldi. È quelli che veramente muoiono di fame continuano a morire di fame, perché non hanno i soldi e la forza per affrontare il viaggio. Ma non vedete che qui arrivano Baldi giovani, sani come pesci, che vengono subito i ingaggiati dalla mafia. Tra l’altro, quando ci sono calamità naturali ne avete mai visto uno spalare o dare una mano?
Da malta e dall’europa non possiamo aspettarci niente di buono.
Cerchiamo piuttosto di procedere ai rimpatri
Io se fossi al posto di Salvini manderei navi da guerra sul limite della territorialità italiana 24 su 24 poi alzo zero e via con la santabarbara ! La valletta diventerebbe italiana.
Anche questa è un ulteriore cosa vergognosa contro l’italia,di cui l’Europa gira la testa dall’altra parte! Come italiano non posso fare altro che ribadire che me ne ricorderò,in sede di voto Europeo a maggio dell’anno prossimo! Da ultimo come cittadino Italiano ( noi fino a prova contraria siamo ancora una democrazia) che paga le tasse.ribadisco CON FORZA,CHE NEL MIO PAESE NON VOGLIO PIU’ NESSUNISSIMO STRANIERO, IMMIGRATO, O CLANDESTINO! Quindi anche questi 237 sbarcati a Pozzalo,che vengano rispediti con la massima urgenza tutti nei loro paesi o nei loro consolati,o ambasciate!!!
Salvateli,ma poi rimpatriateli…non si va negli altri Paesi con la “forza”(cioè vengono anche senza il benestare di altri Paesi che devono per forza salvarli e aiutarli e accudirli)…non funziona così…se lo facessimo noi ci sparerebbero a vista altri Paesi ….
sono incazzato piu nero di quelli che sbarcano !! … ma qualcuno aspetta ancora che l’europa faccia qualcosa ??!! mi fanno ridere quando lo dicono. Noi siamo la banca e il cestino della spazzatura dell’europa ! è questa la nostra funzione ! ci fregano soldi e in cambio ci rifilano spazzatura. Quindi per loro è del tutto normale, altro che dire qualcosa. … e noi continuiamo a piagnucolare “malta non fa il suo dovere !!” … chi se ne frega di malata, qui non sbarcano e basta ! … ca**o !!!
:La Guardia costierra italiana avrebbe dovuto rifornire la barca e reindirizzarla a Malta o in Libia per competenza. La guardia costiera avrebbe dovuo respingerla, per destinazione sbagliata
Sempre le solite storie, siete buoni a niente, niente…parlate, parlate, e sono sempre i soliti risultati…dichiarate la SOVRANITÀ,!!! Quando siete liberi dalla piovra di Brussels avete la libertà di usare la vostra Marina e bloccare la entrata in Italia…dichiarate Malta una nazione non grata, chiudere le relazioni con Malta, investimenti Italiani in Malta eliminarli, Malta e sempre stata una nazione di traditori e di persone infame…e Salvini mi sembra che abbia poche idee per aiutare Italia…la unica persona con la mente chiara e idee per aiutare Italia e Ms. Meloni!