Manovra, è in arrivo a Bruxelles la lettera del governo. Conte: nessun passo indietro
La lettera è già pronta. Bruxelles l’aspetta entro oggi. Scade a mezzanotte infatti il termine entro il quale il governo italiano deve inviare una bozza aggiornata della manovra alla Commissione europea, che – come sempre – ha fatto le pulci ai conti italiani e chiesto la modifica dei saldi. Nei giorni scorsi ci sono stati diversi confronti tra Roma e Bruxelles per cercare una soluzione condivisa. Ma la linea dell’Italia non è cambiata.
La Ue aspetta la “letterina”….
Al rientro del premier Conte da Palermo, prima del Consiglio dei ministri i terrà un vertice a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio e i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Il governo comunque sembra non avere dubbi: nella missiva terrà il punto difendendo i contenuti della manovra e della propria politica economica. Del resto, nei giorni scorsi, anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria avea ribatito che l’impostazione della manovra resta la stessa. «I pilastri, le caratteristiche fondamentali saranno ribadite», ha detto osservando che «per evitare la procedura sul debito dovremmo fare una manovra di restrizione violentissima, che per un’economia in rallentamento sarebbe un suicidio». La Commissione europea dunque attende un documento programmatico di bilancio rivisto in rapporto alla normativa sul debito pubblico, primo passo formale della procedura per deficit eccessivo legata al debito. Nel patto di stabilità è sempre previsto un certo grado di flessibilità: le regole non verranno cambiate, ovviamente, ma se il governo italiano apporrà delle modifiche al documento programmatico di bilancio, potrebbero esserci margini per applicare ancora la flessibilità che è stata concessa in passato all’Italia. Dopo aver ricevuto la lettera da Roma, entro il 30 novembre la Ue deve presentare la propria opinione sulla legge di Bilancio italiana, eventualmente modificata. Poi, entro il 31 dicembre la manovra deve essere approvata dalle Camere. Tra dicembre e gennaio se la manovra non cambia, è possibile che la Commissione avvii la procedura di infrazione delle regole sul debito.
Letterina inviata. Speriamo un Dip Cordiali Saluti
Avanti con la letterina e buona strada a tutti gli Italiani
Avanti a testa alta e non piegarsi ai diktat europei che vorrebbero l’Italia in ginocchio.