Taranto, padre getta la figlia dal terzo piano e accoltella l’altro figlio
Un uomo a Taranto ha accoltellato al collo il figlio di sei anni e ha lanciato la figlia di tre anni dal balcone al terzo piano di un appartamento di uno stabile del rione Paolo VI. L’episodio sarebbe avvenuto al culmine di una lite familiare. Il padre è stato arrestato. A quanto si apprende le condizioni della bambina sono critiche, mentre non sarebbero gravi le ferite riportate dall’altro figlio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Il caso di Taranto nasce da una lite familiare
Secondo una prima ricostruzione della Gazzetta del Mezzogiorno, l’uomo – di cui non si conoscono ancora le generalità – nel primo pomeriggio avrebbe avuto un litigio con la moglie con la quale non vivrebbe già da qualche tempo. Stando alle dichiarazioni di alcuni vicini, pare che l’uomo non fosse nel pieno delle sue facoltà. Sta di fatto che, in preda a un raptus, avrebbe tentato di uccidere i figli: prima ha accoltellato il figlio più grande di 10 anni, poi ha lanciato la figlia più piccola di appena sei anni dal balcone del terzo piano della palazzina in cui abitano. L’uomo è stato fermato dai vicini e successivamente, ammanettato dai carabinieri. Una volta portato in strada è stato sottratto al linciaggio da parte della gente.
Mentalmente malato o dograto