Crolla un ponte anche a Ravenna. Morto tecnico della protezione civile (video)
Un altro ponte che crolla, stavolta vicino Ravenna. E che si porta via un’altra vita. Nell‘Italia sfasciata da decenni di incuria e incapacità, a due mesi e mezzo dalla tagedia di Genova, ecco altre immagini che mai avremmo voluto vedere. Sono i crudi fotogrammi degli ultimi istanti di vita di Danilo Zavatta, tecnico della protezione civile di 55 anni che, ieri pomeriggio, è morto dopo essere rimasto sepolto da tonnellate di cemento a causa del crollo del ponte che passa sopra la chiusa di San Bartolo. Nelle immagini e nell’audio lo choc dei colleghi e dei vigili del fuoco che gli intimano di allontanarsi, perché il ponte sta per crollare, inutilmente. Non c’è stato tempo. La tragedia avviene in un attimo. Anche se tutto era iniziato al mattino quando i tecnici della centrale idroelettrica costruita da poco, assieme agli esperti della regione, si erano recati sul posto proprio per effettuare il collaudo del ponte. Subito si erano tutti accorti che qualcosa non andava e di quella sorta di fiume sotterraneo che aveva creato quattro distinti cedimenti lungo l’argine. Allertata protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri si è subito provveduto a chiudere la strada e sono iniziati i rilievi per la messa in sicurezza. E’ a questo punto che Zavatta, assieme a un altro collega, è salito sul ponte per controllare l’entità delle crepe. Ed è proprio allora che si è consumata la tragedia: l’ultimo pezzo della struttura ha iniziato a cedere mentre dalla strada tutti urlavano di scappare. Il collega di Zavatta è riuscito con un salto a mettersi al sicuro mentre per il 55 enne non c’è stato nulla da fare: è volato giù sommerso dalle macerie.
E meno male erano tutti a posto e comunque sotto controllo